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bene culturale | velo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00162423 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
datazione | sec. XIX ; 1825 - 1835 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura di Bruxelles(analisi stilistica) |
materia tecnica | filo di lino/ merletto a fuselli o tombolo |
misure | cm, largh. 100, lungh. 130, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il velo è eseguito su un fondo a fuselli del tipo drochel. La rete veniva eseguita in piccole strisce di pochi centimetri, riunite insieme da punti invisibili di raccordo (raccroc). Il decoro è costituito da un rametto con quattro foglie, sparse per tutta l'ampiezza del fondo, mentre sul bordo è concentrato un motivo di un tralcio ondulato con grandi fiori, simili a girasoli, alcuni rivolti verso l'alto, altri verso il basso. Tutto il bordo è poi percorso da un sottile e simmetrico motivo floreale.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il velo in application de Bruxelles testimonia la notevole quantità di questo genere di merletti eseguiti nel gusto tipico del decennio 1830-1840. Continuano ad essere di moda i leggeri merletti imposti dal Pirmo Impero, con simmetrici disegni sul fondo e un decoro floreale sul bordo, che nel decennio successivo all'impero tendono ad ampliarsi e a movimentarsi leggermente. L'application de Bruxelles era particolarmente adatto a questo gusto; infatti era un merletto nato proprio dalle trasformazioni della moda. Alla fine del XVIII secolo l'esiguità dei motivi, Luigi XVI avevano reso necessaria una trasformazione della tecnica del pizzo; poiché il fondo 'reseaux drochel' non poeva essere attccato intorno agli ornamenti divenuiti sempre più tenui, si ricorse all'applicazione. Fu uno dei merletti più costosi, perché richiedeva una manodopera molto specializzata, nelle varie e complesse fasi di lavorazione, e più richiesti e nonostante la sua fragilità fu usato anche nell'arredamento. Molti esemplari simili a questo sono pubblicati in Levey. Questo genere di accessorio è di moda nei primi decenni dell'Ottocento e li vediamo nel Journal des Dames e des Modes, costume parisiennes, 2072, Paris 1829 quando veniva indossato sui capelli e lasciato cadere lateralmente o anche intorno ai capelli. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Merletti Palazzo( 1981)p. 89 n. 123; Levey S.( 1983) |
definizione | velo |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Colle E.Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ART |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 43.770201 |
longitudine | 11.254806 |