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bene culturale | balza |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00162441 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
datazione | sec. XIX ultimo quarto; 1875 - 1899 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura di Burano(analisi stilistica) |
materia tecnica | filo di lino/ merletto ad ago |
misure | cm, alt. 63, lungh. 260, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il merletto su fondo a rete a maglie quasi quadrate eseguite in file parallele, molto regolari, riproduce decori floreali di fiori e foglie ad andamento sinuoso e di gusto non naturalistico, che riempiono completamente il fondo. L'utilizzo di vari punti ad ago, tela, occhiello a traforo, rende il merletto variamente trasparente con effetti di chiaro e scuro.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il merletto fa parte della produzione detta 'Venise a reseaux' che iniziò a Venezia nel XVIII secolo su imitazione dei merletti ad ago prodotti nella manifattura francese di Alençon. Il fondo a rete che imita quello francese ha tuttavia un andamento più squadrato e in file parallele verticali ben riconoscibile. I merletti a rete di Venezia eseguiti nel XVIII secolo, sono molto rari perché rappresentano una produzione minore rispetto a quella più tipica della manifattura, eseguiti in una fase in cui era già evidente la decadenza delle lavorazioni, che risentivano della fortissima concorrenza francese e belga. Tale genere di lavori diventa invece molto più diffuso nel XIX secolo, nel momento in cui, nel 1872, fu riaperta la Scuola di Burano, che rifacendosi ai disegni e alle tecniche che dei merletti tradizionali di Venezia, dette nuova vita a tali produzioni. Questo esemplare va dunque collocato in questo scorcio di secolo e testimonia il buon livello di esecuzione che la scuola aveva raggiunto. Anche il disegno, che mantiene nel libero andamento dei motivi floreali le caratteristiche che avevano contraddistinto le lavorazioni venete, recupera gli ornamenti e il gusto di stili precedenti, unendo insieme alcuni elementi sei-settecenteschi e recuperando il gusto dei fondi a rete che fu tipico degli anni Quaranta del XVIII secolo. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Origines dentelles( 1907); Strinati M.( 1926); Eleganza civetterie( 1987)p. 29 n. 28 |
definizione | balza |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Colle E.Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ART |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 43.770201 |
longitudine | 11.254806 |