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bene culturale | cuffia, frammento |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00162446 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
datazione | sec. XVIII primo quarto; 1700 - 1724 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura di Malines(analisi stilistica) |
materia tecnica | filo di lino/ merletto a fuselli o tombolo |
misure | cm, largh. 20, lungh. 22, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il fondo del merletto è quello tipico di Malines formato da maglie esagonali, create da due fili ritorti due volte nei quattro lati e quattro fili ritorti tre volte negli altri due. Il motivo è quello di un ampio ornato vegetale culminante in un fiore, simile alla melagrana, e nella parte inferiore affiancato da margherite e da dalie. Il motivo è incorniciato da ramages decorati all'interno da stelle e trafori. Agli angoli bouquets fioriti. Ogni decoro è rifinito d aun filo di traccia che sottolinea i bordi ed è caratteristica del merletto di Malines.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Malines o Mechlin sembra sia stata la prima città adare il nome a questo tipo di merletto del quale si trova un primo ricordo nelle Memories di Marion de l'Orce, che descrive Anna d'Austria, regina di Francia, che indossa 'en frizet de Malines' e nell'inventario successivo alla morte del maresciallo De la Motte nel 1657, gli abiti inclusi sono bordati con 'passement de Malines' (Levey). Il merletto di Malines trova le sue origini tecniche in un fondo a maglie, di moda tra il 1640 e il 1670, che tuttavia non ebbe a quel momento ulteriori sviluppi, per la realizzazione dei lavori ad ago. Ma il grande successo di tale merletto riprese verso la fine del XVII secolo e rimase inalterato per tutto il XVIII secolo, allorché fu eseguito con una notevole varietà di maglie di fondo, fiocco di neve, occhio di pernice, armure, point de Paris e la comune maglia esagonale (presente in questo esemplare che diventa sempre più utilizzato dal 1740 in poi. Nell'inventario della Guardaroba di Marie Anne de Bourbon (1720) risulta che Malines poteva avere anche fondi a barrette 'a three peice head drees of Mechlin lace à bridon' (Levey). Il merletto di Malines che si caratterizzava inoltre per un filo estremamente sottile, era eseguito soprattutto nel luogo che gli ha dato il nome, ma anche in altri centri di lavorazione fiamminghi.Nel XVIII secolo lavorazioni di Malines si svilupparono anche in Francia. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Levey S.( 1983)pp. 45-47 |
definizione | cuffia |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Carmignani M.Compilatore scheda: Colle E.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ART |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 43.770201 |
longitudine | 11.254806 |