immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | balza |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00162448 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
datazione | sec. XIX seconda meta'; 1850 - 1899 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura italiana(analisi stilistica) |
materia tecnica | filo di lino/ merletto ad ago |
misure | cm, alt. 8, lungh. 160, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il bordo è decorato da riquadri con al centro un fiore stilizzato, disposto in modo opposto ad ogni quadrato, a creare un andamento ondulato. Nella parte inferiore e superiore un motivo di due barrette che si incrociano al centro in una stella. Il lavoro è eseguito ad ago dalla sfilatura della tela di cui si vedono ancora i bordi.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | E' un esemplare di buona qualità di lavoro a reticello, di cui ripropone i tradizionali motivi geometrici e qualche stilizzato elemento floreale. tale genere di lavoro, ricavato dalla sfilatura della tela, raccolta poi in fasci e lavorata ad ago, o dal taglio della medesima aveva generalmente i decori geometrici perché quest'ultimi seguivano l'andamento perpendicolare e rigido dei fili di fondo, ma anche perché i reticelli furono tra i primi lavori ad ago della tradizione italiana cinquecentesca a risentire della tradizione moresca. tali decorazioni si erano diffuse mediante i tessuti, le tappezzerie di cuoio, le ceramiche in tutta l'area mediterranea; sono facilmente confrontabili con i disegni delle stoffe seriche spagnole del XV secolo (cfr. Mottola Molfino), per i quali i mori erano famosi e che circolavano ovunque. In alcuni libri di modelli di ricami e pizzi si fa esplicito riferimento a tale repertorio decorativo. I disegni per reticello diventeranno più vari verso l'ultimo quarto del XVI secolo, quindi si inserirono motivi vegetali e figure simboliche, composizioni araldiche, che provengono dalla cultura cortigiana italiana. I reticelli rimasero per lo più invariati nel tempo e la loro esecuzione, destinata alla biancheria domestica, ma anche all'abbigliamento personale non cessò praticamente mai. Nel XIX secolo soprattutto dalla seconda metà se ne riprodussero moltissimi e la Scuola Aemilia Ars aperta a Bologna nel 1898 si specializzò solo in questo genere di lavori, ispirandosi ai libri di modelli cinquecenteschi, quali quello di Aurelio Passarotti. La letteratura cinquecentesca fu ampiamente dedicata a tali generi di lavori e il revival ottocentesco attinse a queste fonti ispirative. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Pizzi moda( 1977)1977 |
definizione | balza |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Colle E.Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ART |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 43.770201 |
longitudine | 11.254806 |