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Opera d'arte a Firenze

L'opera d'arte letto, serie - codice 09 00191117 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, ex-Siviero
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bene culturaleletto, serie
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00191117
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.za Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, ex-Siviero
datazionesec. XIX primo quarto; 1800 - 1824 [analisi stilistica]
ambito culturalemanifattura toscana, esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicalegno di mogano/ intaglio/ doraturabronzo/ doratura/ cesellaturatessuto
misurealt. 154, largh. 230, prof. 115,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiDue letti da una persona di mogano riccamente ornato di cornicette di legno dorato e cesellato a rilievo raffiguranti teste di guerrieri, soggetti mitologici ecc.. La spalliera e il terminale del n. 10911 sono imbottiti e ricoperti, mentre il secondo risulta mancante delle imbottiture.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheDall'inventario del 1911 i due letti avevano, oltre a "piccole ruote matte ai piedi", anche la spalliera e il terminale imbottiti e ricoperti di seta damascata cremisi. Essi si differenziavano tra loro perchè il primo aveva "quattro staffe di ferro per sorreggere il saccone" e le melegrane sui capitelli di bronzo dorato, mentre il secondo "sei asserelle di legno" per il saccone e le melagrane di legno dorato. Dall'inventario del 1872 si apprende invece che la sola parte imbottita dei letti era quella della spalliera, mentre ai piedi essi terminavano con le due colonnette sormontate da melagrane. La spalliera, inoltre, era anche a questa data ricoperta di damasco cremisi che fu messo al posto del precedente rivestimento (inv. 1846-1860) di ermisino verde disposto a pieghe. Una desscrizione più precisa di come dovevano presentarsi questi letti in origine ci viene fornita dalla lettura dell'Inventario dei mobili di Pitti del 1846 dove si dice che dalle attuali colonnette con melagrane si innalzava "un fusto di ferro, con colonne dritte che quelle per da capo alte B. 1.72 e quele per da piede B. 2 1/3 che sostengono ferri centinati con traverse dritte tinti color bronzo chiaro con quattro melagrane per termine di legno dorato ...". I due letti poggiavano inoltre su di una pedana (n. 17909) e avevano un tornaletto "di drappo tutto seta verde...guarnito di passamano bianco" (n. 17918). Questi letti, così rimaneggiati nel corso degli anni e di cui rimangono poche notizie e nessun riscontro inventariale prima del 1846, sembrerebbero essere opera di qualche ebanista formatosi nell'ambito della bottega di J.B. Youf o che sicuramente era in contatto con altri artigiani attivi in Francia come dimostrano l'alta qualità dei bronzi usati come ornamento e la fattura molto accurata delle parti.
definizioneletto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.za Pitti, 1
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Colle E.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Morena F. (2006); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Morena F. (2006), Refer
anno creazione1986
anno modifica2000; 2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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