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bene culturale | barba di cuffia, serie |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00227542 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
datazione | sec. XVIII primo quarto; 1700 - 1724 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura di Bruxelles(analisi stilistica) |
materia tecnica | filo di lino/ merletto ad ago |
misure | cm, largh. 13, lungh. 103, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Le barbe di cuffia da appendere ad un fondo di cuffia e lasciar ricadere sulle spalle, presentano un fondo a rete, a maglie esagonali. Il ricco motivo decorativo, impostato verticalmente, è costituito di mazzi fioriti ampiamente sviluppati intramezzati a cartigli che coprono l'intera superficie delle barbe. Le melograne, le peonie e gli altri motivi vegetali sono realizzati con una grande varietà di griglie e trafori che alleggeriscono e rendono impalpabile il lavoro. Gli stessi motivi floreali che caratterizzano la parte centrale del lavoro formano le estremità e le parti finali delle barbe stondate, che acquistano quasi l'aspetto di un intaglio.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Le due bellissime barbe di cuffia, unite insieme, provenienti dalla famiglia Capponi, testimoniano la lavorazione della manifattua di Bruxelles, di gran rilievo fin dal XVII secolo e rinomata nel XVIII per i rari, ma raffinatissimi merletti ad ago. Assai diverso dalla contemporanea produzione francese o italiana, che si avvaleva di filati più consistenti, questo merletto appare leggerissimo, perché eseguito con lo stesso filato degli impalpabili lavori a fuselli. I primi esemplari presentano ancora i fondi a barrette che nel primo quarto del XVIII secolo saranno sostituiti dai fondi a rete, con maglie leggermente squadrate, che si distinguono dalla produzione francese e da quella italiana. I disegni di questi anni, non differentemente dai merletti a fuselli di Bruxelles, risentono dell'influenza francese e dall'impostazione data loro dal disegnatore Jean Berain: presentano, infatti, un motivo ad asse centrale di ampi fiori naturalistici, cartigli, griglie lavorate con vari trafori e dalle quali si snodano motivi ondulati. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Eleganza civetterie( 1987)p. 14 n. 3; Kraatz A.( 1988)pp. 72-73 |
definizione | barba di cuffia |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), R |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 43.770201 |
longitudine | 11.254806 |