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bene culturale | balza |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00290486 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
datazione | sec. XVII ; 1600 ((?)) - 1699 ((?)) [bibliografia] |
ambito culturale | manifattura fiamminga(analisi stilistica) |
materia tecnica | filo di lino/ merletto ad ago/ merletto a fuselli o tombolo |
misure | cm, largh. 12, lungh. 130, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | La balza di rifinitura è costituita da un tramezzo decorato a motivigeometrici, regolarmente scanditi un'incorniciatura quadrata. In questosi impostano punte arrotondate rifinite all'esterno da motivi circolari etraigolari che insieme formano una punta di rifinitura più piccola. lepunte all'interno presentano un motivo geometrico, ripetuto senzavarianti, disposto su un asse centrale e ad andamento verticale; lepiccole mandorle, le rondelles, i festoni interni sono uniti tra di loroda barrette di congiungimento senza picots.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il bordo di rifinitura, caratterizzato da decori esclusivamentegeometrici, a rosoni indica la prima produzione di merletti ad ago che siimpose alla metà del XVI secolo, per guarnizioni dei colli e dellemaniche degli abiti maschili e femminili. Queste punte di rifinitura conuno schema decorativo simile, nascevano come lavori a fuselli e sonoampiamente documentate nei libri di modelli fino alla prima metà del XVIIsecolo. Usati nell'abbigliamento ma anche come rifiniture dellabiancheria domestica ed ecclesiastica, continuarono a mantenere costanteil repertorio decorativo, sempre caratterizzato dalla combinazione divarie forme geometriche. Anche nel XIX secolo si continuarono ariprodurre, molto utilizzate come rifiniture di colli e polsi ma anche dibiancheria. Il gusto neorinascimentale diffuso in tutt'Europa incrementòle lavorazioni di questi merletti, non solo a Venezia, nella scuola diBurano, ma in Inghilterra e in Irlanda, in Belgio e in Austria. la grandediffusione e la perfezione tecnica, talvolta tesa ad emulare gli antichiesemplari, rende difficile una attribuzione certa al XVII secolo, qualequella proposta nel catalogo della Maison de Blanc. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Rare old( 1936)n. 309 |
definizione | balza |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Damiani G.Caterina Proto Pisani R.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso) |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.770201 |
longitudine | 11.254806 |