immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | federa |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00292441 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
datazione | sec. XIX ; 1850 (ca) - 1860 (ca) [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura italiana(analisi stilistica) |
materia tecnica | lino/ tessuto/ ricamofilo di cotone/ merletto a filet |
misure | cm, largh. 35, lungh. 46, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Federa di lino bianco presenta al centro un medaglione con un profilo di soldato con l'elmo, eseguito ad ago con il punto tela dei merletti di Venezia. Intorno una ghirlanda di broderie inglese con i caratteristici trafori ripassati a punto occhiello. Agli angoli sono inserti di filet con motivi geometrici, mentre il bordo esterno è rifinito da punte di filet con una corolla di fiore molto minuta nella parte centrale.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La federa è appartenuta ad Emanule Alberto di Savoia (1851-1884), conte di Mirafiori, figlio di Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana, la bella Rosina. Presenta caratteri tipici della biancheria della metà del XIX secolo, epoca in cui ne aumenta l'uso e la varietà decorativa. Il lavoro centrale è un merletto ad ago, che a differenza dei contemporanei che risultano nella maggior parte dei casi concentrati sul decoro naturalistico, presenta un insolito tema decorativo di ispirazione classicheggiante, legato probabilmente alla destinazione del ricamo. Tipico di questi anni è anche l'uso della broderie anglais; nella prima metà del secolo torna negli accessori di biancheria domestica e privata ed è richiesta per quel modo di creare, attraverso la tecnica, alternanze tra pieni e vuoti. Nel decennio successivo sarà sempre più sostituita da tramezzi in merletto, soprattutto per quello che riguarda la biancheria personale. L'esecuzione della biancheria ottocentesca era affidata ai laboratori specializzati, con le famose "cucitrici di bianco", ma anche ai laboratori conventuali dove monache e giovani educande erano inserite in un capillare circuito commerciale |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
definizione | federa |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Damiani M.Caterina Proto Pisani R.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso) |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.770201 |
longitudine | 11.254806 |