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bene culturale | lampada |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00304012 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenze |
datazione | sec. XX ; 1916 - 1916 [contesto; analisi stilistica] |
ambito culturale | produzione toscana(analisi stilistica) |
materia tecnica | ferro/ incisione |
misure | alt. 55, diam. 30, |
condizione giuridica | detenzione Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Terminale a bocciolo con foglie acantiformi. Coppa a volute acantiformi con fasci a terminale, a sezione esagonale, a fogliette ed archetti. Imboccatura a sezione circolare dentellata. Contenitore a foglie lanceolate. Manici ad anello con tre catenelle di sospensione ad aste tortili con nodi a cipolla. Piattello di raccordo emisferico con foglie d'acanto.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La lampada è stata probabilmente acquistata a seguito dell'erezione della cappella "in memoria di Guido Centaro" morto a Lucca ed ivi sepolto il 18 aprile 1903. La cappella venne eretta più tardi, nel 1916, per le spoglie di Roberto e Matilde Centaro. La lampada è un buon prodotto delle botteghe del ferro che operavano in Firenze come in Toscana, botteghe ancorate a modelli pseudo goticheggianti che a partire dal revival del gotico, nella seconda metà del XIX secolo, trovarono largo mercato (Franchi, 1925). Lampade simili fanno parte del repertorio di una importante fabbrica del ferro toscana (fra '800 e '900) come le "Officine Michelucci" di Follonica (Officine Michelucci, 1980). |
bibliografia | Franchi R.( 1925); Officine Michelucci( 1980) |
definizione | lampada |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Valentini A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Janni M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1994 |
anno modifica | 2006 |