immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | calice |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00305755 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza del Carmine |
contenitore | convento, carmelitano, Convento di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, armadio degli argenti |
datazione | sec. XIX secondo quarto; 1832 - 1839 [marchio] |
ambito culturale | bottega napoletana(punzone) |
materia tecnica | argento/ stampaggio/ cesellatura/ doratura |
misure | alt. 25, |
condizione giuridica | proprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze |
dati analitici | Piede a sezione circolare gradinato. Nodo conico. Sottocoppa. Coppa. Decorazione: perlinatura; foglie lanceolate; greca; modanature.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Identificazione: bollo di garanzia, Quantità : 4, Posizione: sul sottocoppa e sul bordo del piede, Descrizione : testina di Partenope vista di profilo con lettera N e numero 7, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Posizione: sul bordo del piede, Descrizione : SCOMI(...), ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Posizione: sul bordo del piede, Descrizione : 8, |
notizie storico-critiche | Questo calice, di evidente gusto neoclassico, appartiene ad una bottega napoletana, come dimostrato dai punzoni con la testina di Partenope ed il numero 7. Tali punzoni consentono anche una piuttosto precisa datazione dell'oggetto, in quanto furono adoperati come bolli di garanzia per tutti i vasi sacri napoletani dal 1 febbraio 1832 (decreto 18.02.1832) al maggio 1839. Infatti, con decreto del 4 maggio 1839 Ferdinando II stabiliva che tutti i vasi sacri prodotti dovessero avere un bollo di garanzia con croce e la lettera N ed i numeri 7 o 8. Risulta quindi evidente, come sottolineato dal Catello, che tutti gli oggetti di uso religioso dotati del bollo con testina di Partenope, lettera N e numeri 7 o 8, sono databili con sicurezza tra il febbraio 1832 ed il maggio 1839. Il calice in esame, oltre ai gia' citati bolli di garanzia, reca anche un punzone probabilmente identificabile con quello dell'argentiere. Sul punzone sembra riportata la parola SCOMI(...), che potrebbe anche essere letta come scomiglio, senza tuttavia alcuna sicurezza in proposito. In effetti a Napoli e' conosciuto un argentiere, Romualdo Scognamiglio, il cui punzone noto somiglia a questo senza pero' essere identico. Inoltre, lo Scognamiglio fu patentato maestro argentiere solo nel 1850 e della sua attivita' sono noti due candelieri del convento di S. Caterina a Teano ed altri oggetti di uso civile in collezione privata. |
bibliografia | Catello E./ Catello C.( 1972)pp. 84-85, 90, 120 |
definizione | calice |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza del Carmine |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pinelli M.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1994 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.768439 |
longitudine | 11.243872 |