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bene culturale | corpetto femminile |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00340507 - 1 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza del Carmine |
contenitore | chiesa, conventuale carmelitana, Chiesa di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, sagrestia, ripostiglio |
datazione | sec. XVIII ultimo quarto; 1775 - 1799 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura di Deruta(bibliografia) |
materia tecnica | seta/ velluto/ ricamofilo d'oro/ ricamofilo d'argento/ ricamo |
misure | alt. 40, largh. 78, |
condizione giuridica | proprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze |
dati analitici | Corpetto con maniche staccabili. Fondo in velluto bordeaux ricamato nella parte centrale in filo d'oro e d'argento a punto passato, punto stuoia, punto erba su imbottitura con fiori, racemi vegetali e motivo geometrico al centro. In basso è ricamata una palmetta con applicato al centro un castone con una rosa di Francia di taglio ovale inserita al suo interno. Lo stesso ricamo compare sul bordo delle maniche, che sono tagliate a tre quarti e proseguono con un lungo polsino in cotone bianco a pieghe cucite, orlato con una bordura eseguita ad ago. Fodera in gros de Tours color avorio.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | L'abito si adatta alle statue devozionali della Vergine attualmente collocate nei locali di deposito del convento, le misure delle quali sono compatibili con quelle dei vari pezzi componenti. La veste faceva parte, quindi di un corredo per immagine sacra la diffusione delle quali, in forma di presepi lignei, Gesù neonati o fanciulli, Madonne si intensifica a partire dal XVII secolo. Il ricamo è eseguito con la stessa tecnica e lo stesso filato su diversi tessuti di fondo: velluto per gonna e corpetto, leggero taffetas per il velo e raso per il manto. Malgrado la continuità del gusto e la tecnica di lavorazione non mutino fino alla fine del XIX secolo e offrano esempi di sè anche nei primi anni del Novecento, l'accurata fattura del ricamo è riconducibile nell'ambito delle manifatture fiorentine della fine del XVIII secolo. A questa datazione induce la ricchezza dei decori evidenziata da spessi rilievi, attenuata dalla disposizione organica dei motivi. La foggia del ricamo è da porre in relazione a quelli eseguiti per l'abbigliamento sia maschile che femminile del periodo. |
bibliografia | Galleria costume( 1983)v. I, p. 34, n.1; Ricami merletti( 1985)p. 84, n. 24 |
definizione | corpetto femminile |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza del Carmine |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Natalini L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.768439 |
longitudine | 11.243872 |