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bene culturale | campionario, insieme |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00344235 - 0 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Galleria del Costume, deposito abiti, cassetto 14 |
datazione | secc. XIX/ XX ; 1890 (ca) - 1915 (ca) [analisi stilistica; contesto] |
ambito culturale | ambito italiano(contesto) |
materia tecnica | cartoncino |
misure | cm, alt. 75, largh. 48, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ Soprintendenza SPSAE e per il Polo Museale Fiorentino |
dati analitici | Cartella/campionario di formato rettangolare in cartoncino grigio. Contiene cinque frammenti di tessuto.n.p.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: etichetta, Qualificazione: di collezione, Identificazione: numerazione Campionario Genoni 2014, Quantità: 1, Posizione: fronte, in basso a destra, Descrizione : CATALOGAZIONE 2014/ 17, |
notizie storico-critiche | La cartella in oggetto appartiene ad un nucleo di 77 campionari (contenenti tessuti, ricami e merletti) donati alla Galleria del Costume dalla storica del tessile Fanny Podreider nel 1983. Trattasi di materiale appartenuto a Rosa Genoni (madre della donatrice), protagonista del panorama socio-culturale di inizio Novecento nonché promotrice del made in Italy ante litteram: suo infatti il tentativo di lanciare una moda propriamente nazionale (in alternativa ai dettami imperanti di quella francese e d'oltralpe in genere), che traesse ispirazione dal nostro più glorioso passato (in linea con la corrente neo-rinascimentale affermatasi in quegli anni), nonché dalla natura e dal costume popolare regionale, punti di riferimento imprescindibili per le sue creazioni. I campionari contengono un materiale estremamente variegato, proveniente dalla casa di moda milanese Haardt et Fils (che la stessa Genoni diresse a partire dal 1903), e dalla Scuola Professionale Femminile della Società Umanitaria di Milano (presso la quale insegnò, rivestendo anche il ruolo di dirigente della Sezione Sartoria); in altri casi, si tratta invece di materiale (anche storico) che veniva raccolto e impiegato quale fonte di ispirazione o con finalità didattiche. In linea con il gusto storicistico del periodo, i frammenti di tessuto (per abbigliamento) conservati all'interno della cartella rispondono in parte a quest'ultima funzione: trattasi di produzioni da attribuire in parte a manifattura italiana, e in parte a manifattura d'oltralpe (probabilmente francese), ispirate a modelli di derivazione storica, ma non solo (dai tessuti stile Impero del primo Ottocento ai decori "a meandro" del terzo quarto del XVIII secolo, dai modelli cinquecenteschi con decoro a melagrana alle chinoiserie settecentesche). Non si esclude la possibilità che possa trattarsi anche di materiale utilizzato presso la Haardt et Fils per la confezione di capi esclusivi. La datazione proposta fa genericamente riferimento ai campioni conservati. |
bibliografia | Donne protagoniste( 2013)pp. 16-25; Galleria Costume 1( 1983)pp. 94-97; Abiti festa( 1996)pp. 43-59; Dizionario biografico donne( 1995)pp. 513-514; Genoni R.( 1909)pp. 202-207; Genoni R.( 1910)pp. 120-124; Podreider A.( 1906); Genoni R.( 1908); Genoni R.( |
definizione | campionario |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Masiero, Elisa; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Chiarelli, CaterinaSframeli, Maria |
anno creazione | 2015 |