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bene culturale | mobile portastecche da biliardo, serie |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00551757 |
localizzazione | Italia, Toscana, LI, LivornoVia San Jacopo in Acquaviva, 65 |
contenitore | villa, Villa Mimbelli, Via San Jacopo in Acquaviva, 65, Museo Civico "Giovanni Fattori", Sala del biliardo |
datazione | sec. XIX ; 1865 (post) - 1875 (ante) [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega livornese, esecutore(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno/ tornitura/ intarsioottone |
misure | alt. 280, largh. 108, prof. 45, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Livorno |
dati analitici | Mobile portastecche in legno intarsiato articolata in piano in aggetto sostenuto da mensole e alzata a giorno. Il piano presenta cassetto centrale con fronte a incastro con la fascia sottostante. L'alzata presenta asta orizzontale con piccoli dadi a scorrimento, piccola cornice in aggetto con alloggi per le stecche, e cornice trasversale con applicazioni metalliche ad anelli. La cimasa è a cuspide.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il portastecche è parte primaria dell'insieme detto "Sala del biliardo", caratterizzato, come la sala attigua, da una ricca decorazione ispirata alla cultura figurativa moresca. Una fotografia precedente all'intervento di restauro testimonia che l'oggetto faceva parte di una serie di due mobili portastecche, collocati simmetricamente nella controparete d'ingresso. La sala rappresenta nel suo insieme uno degli episodi decorativi più significativi della villa. Come rileva M.T. Lazzarini la collocazione decentrata delle due stanze attigue sembra evidenziare la volontà di creare all'interno della casa "un segreto angolo d'Oriente". Le matrici dell'affermarsi della moda neomoresca e neogotica in Toscana sono da ricercare, secondo quanto sostiene Matteoni, nella cultura figurativa fiorentina di metà Ottocento, nelle celebre Villa di Sanmezzano progettata dallo Ximenese d'Aragona, cultura che trovò espressione più matura proprio nell'opera dell'architetto Vincenzo Micheli, autore, assieme al Falcini e al Treves, della Sinagoga di Firenze. La diffusione degli stilemi decorativi arabeggianti aveva trovato terreno ben fertile a Livorno, città commerciale e tradizionalmente cosmopolita. La cospicua produzione degli ebanisti livornese dell'Ottocento fu del resto in gran parte destinata al mercato orientale. |
committenza | Mimbelli Francesco (1865/ post) |
bibliografia | Lazzarini M. T.( 1996)pp. 129-133; Matteoni D.( 1999); Lazzarini M.T.( 1992) |
definizione | mobile portastecche da biliardo |
regione | Toscana |
provincia | Livorno |
comune | Livorno |
indirizzo | Via San Jacopo in Acquaviva, 65 |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolotti E.; Funzionario responsabile: Lazzarini M.T.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ferraro M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2002 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.529914 |
longitudine | 10.306650 |