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bene culturale | tavolo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00649686 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeP.zza della Signoria |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, P.zza della Signoria, Museo di Palazzo Vecchio, piano secondo, camerino di Bianca Cappello |
datazione | sec. XVI fine; 1590 (ca) - 1599 (ca) [bibliografia]; sec. XVIII prima metà; 1700 (ca) - 1749 (ca) [bibliografia] |
ambito culturale | botteghe granducali fiorentine(bibliografia) |
materia tecnica | legno/ intaglio/ doratura/ laccaturamarmo verde antico/ commessopietre dure/ commessopietre tenere/ commesso |
misure | cm, alt. 85, largh. 115, prof. 90, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero peri Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (deposito esterno delle Gallerie Fiorentine) |
dati analitici | tavolo su zampe tronco piramidali con strozzatura in alto decorate da fregi fogliacei e floreali e base di appoggio del piano a fascia con motivi decorativi a voluta a rilievo, in oro su fondo bianco; piano del tavolo in marmo verde antico decorato da una cartella centrale circondata da panoplie entro una fascia decorativa di cartigli di pietre colorate.n.p. |
notizie storico-critiche | Secondo Enrico Colle questo tavolo può essere identificato con quello descritto nell'inventario del 1654 della villa del Poggio Imperiale come un tavolo "di pietre commesse con paragone a fiori e trofei e altro". Anche in questo caso il piano è stato nel tempo adattato ad un sostegno di epoca più tarda, databile alla primametà del Settecento. Il piano a commesso di pietre tenere e dure su fondo di verde antico, decorato secondo un motivo regolare da una fascia esterna a cartelle e un riquadro interno con una cartella a volute circondata agli angoli da trofei e panoplie. Si tratta di una tipologia decorativa tipica degli esordi della manifattura di commesso fondata da Ferdinando I, che utilizzando materiali di recupero antichi si ispirava a un repertorio decorativo classico. Annamaria Giusti (2002) ritiene di poter datare il tavolo alla fine del secolo XVI, durante il regno di Ferdinando I. Enrico Colle propone una datazione più estesa sul primo quarto del XVII secolo,rifacendosi ad undocumento secondo il quale per questa tipologia di commessi nel1615 veniva pagato il pietrista Gualtieri Cecchi. Proveniente dalla villa del Poggio Imperiale dove rimane per gran parte dell'Ottocento, in epoca imprecisata il tavolo fu portato a Palazzo Vecchio: è citato nel verbale riassuntivo di consegna in deposito di opere d'arte di proprietà delle Gallerie fiorentine del 30 giugno 1911. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Cappella principi( 1979)p. 290; Mobili palazzo( 1997)p. 138 n. 26; Ombra Genio( 2002)p. 264 n. 125 |
definizione | tavolo |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza della Signoria |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Sframeli M. |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 43.769881 |
longitudine | 11.256381 |