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bene culturale | gioiello |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00746134 |
localizzazione | FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Seconda sala delle gemme, vetrina a muro. |
datazione | sec. XVI fine; 1590 (ca) - 1599 (ca) [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega fiamminga(analisi stilistica) |
materia tecnica | oro/ fusione/ cesellaturasmaltoperla scaramazza/ incastonaturarubino/ incastonaturadiamante/ sfaccettatura/ incastonaturaargento |
misure | mm, alt. 22, largh. 62, prof. 69, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il gioiello raffigura una libellula, il cui corpo, sorretto da sei zampe in filo d'oro, è costituito da una lunga e assottigliata perla scaramazza, montata in argento insieme a tre diamanti e tre rubini sfaccettati. Altri diamanti e rubini in castoni d'argento decorano le ali dell'insetto. Queste, realizzate in oro, appaiono smaltate sul retro di bianco, nero e rosa, mentre sulla parte anteriore sono ricoperte di smalto traslucido blu e giallo con venature in oro a vista. Sotto la testa della libellula, impreziosita da due rubini cabochon, è presente una piccole vite d'oro tagliata. Tale accorgimento tecnico, probabilmente, serviva in origine a fissare l'insetto a un'asta mobile, che doveva farlo oscillare come se fosse in volo. |
definizione | gioiello |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Gennaioli R.; Funzionario responsabile: Sframeli M. |
anno creazione | 2011 |
latitudine | 43.765656 |
longitudine | 11.249350 |