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bene culturale | costume di scena, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00750116 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Galleria del Costume, deposito abiti |
datazione | sec. XX metà; 1940 (ca) - 1950 (ca) [tradizione orale; contesto] |
ambito culturale | manifattura italiana, realizzazione(contesto) |
materia tecnica | seta/ crêpe georgette |
misure | cm, alt. 118, largh. 80, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ Soprintendenza SPSAE e per il Polo Museale Fiorentino |
dati analitici | Abito lungo al ginocchio, a vita alta, con corpino smanicato e scollato a barca (davanti e dietro); al giro vita è presente una coulisse con elastico, che crea una fitta arricciatura su corpino e gonna. Il tessuto di confezione risulta fittamente arricciato anche in corrispondenza delle spalle; sulla spalla destra è cucita una lunga stola in crêpe di seta grigio-verde, che può essere drappeggiata in vario modo, ricorrendo ad un passante posizionato sulla spalla sinistra; sempre sulla spalla sinistra, apertura con quattro bottoni automatici e due ganci metallici (uno dei quali mancante) con rispettive asole. Interamente confezionato in crêpe georgette di colore fucsia, doppiato nella medesima tipologia di tessuto, in grigio. Per la gonna, ciascuno strato è realizzato in tre tagli, con ampi spacchi.n.p. |
notizie storico-critiche | Il capo è appartenuto a Maria Cumani Quasimodo (1908-1995), attrice, danzatrice e moglie del noto poeta Salvatore Quasimodo. Negli anni '30 fu una delle maggiori esponenti della moderne-dance, sull'esempio della celebre Isadora Duncan. Sulla base delle testimonianze orali dei donatori, e in considerazione degli aspetti formali e sartoriali del capo, si presume sia stato ideato e indossato dalla Cumani per una delle sue performances coreografiche, e nello specifico, per la coreografia studiata sulla melodia del Preludio n. 15 di Chopin. Si tratta sicuramente di un abito concepito per il ballo, che favorisce fluidità e libertà di movimento. La Cumani, nel repertorio "classico" che presenta tra gli anni '40 e '60, ricorre spesso a costumi analoghi da un punto di vista sartoriale, proposti in numerose versioni, spesso diversificate solo nella lunghezza. Per ulteriori informazioni si rimanda alla bibliografia di riferimento (Donne protagoniste nel Novecento, Sillabe 2013). |
bibliografia | Donne protagoniste( 2013)p. 207 |
definizione | costume di scena |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Masiero, Elisa; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Chiarelli, CaterinaSframeli, Maria |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 43.765150 |
longitudine | 11.248242 |