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Opera d'arte a Firenze

L'opera d'arte cappello, opera isolata - codice 09 00750125 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Galleria del Costume, deposito abiti
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bene culturalecappello, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00750125
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Galleria del Costume, deposito abiti
datazionesec. XX metà; 1955 (ca) - 1955 (ca) [analisi stilistica]
ambito culturalebottega italiana, realizzazione(iscrizione)
materia tecnicaseta/ taffetasseta/ organzaseta/ rasofeltrofibra artificiale-sintetica/ velluto
misurecm, alt. 12.5, diam. 36,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ Soprintendenza SPSAE e per il Polo Museale Fiorentino
dati analiticiCappello femminile a pagoda, con struttura rigida rivestita in taffetas di seta nero (leggermente arricciato sul retro), e internamente foderata in feltro color rosa shocking. Sul centro dietro sono applicati fiori in organza, chiffon e raso di seta, sui toni del rosa e del fucsia. Dotato di ferretti rivestiti in velluto verde, fissati internamente ai lati della calotta, da ancorare al capo. Sono presenti due etichette che ne attestano la provenienza.n.p.
notizie storico-criticheAppartenuto a Maria Cumani Quasimodo (1908-1995), attrice, danzatrice e moglie del noto poeta Salvatore Quasimodo. Negli anni '30 fu una delle maggiori esponenti della moderne-dance, sull'esempio della celebre Isadora Duncan. Stando alle etichette riscontrate, il cappello risulterebbe acquistato presso la modisteria milanese di Luisa Malnati (presso la quale la Cumani probabilmente era solita fornirsi, considerato il numero considerevole di esemplari provenienti dalla suddetta bottega, tra quelli donati alla Galleria del Costume); nel caso specifico, trattasi di esemplare realizzato su modello della nota modisteria parigina di Gilbert Orcel; dal 1938 al 1972 creò cappelli per clienti celebri dell'alta società internazionale. Orcel attribuiva un nome ad ogni sua collezione; tra queste, la più celebre fu "Shell", ispirata alle forme dei frutti di mare. Per ulteriori informazioni si rimanda alla bibliografia di riferimento (Il cappello tra arte e stravaganza, Sillabe 2013).
bibliografiaCappello tra arte( 2013)pp. 128-259
definizionecappello
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Masiero, Elisa; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Chiarelli, CaterinaSframeli, Maria
anno creazione2014
latitudine43.765150
longitudine11.248242

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