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bene culturale | mitria, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00061159 |
localizzazione | Italia, Umbria, TR, OrvietoP.zza Duomo |
contenitore | museo, Palazzo Papale, Chiesa di S. Maria della Stella, P.zza Duomo, Museo dell'Opera del Duomo, Interno. |
datazione | sec. XVIII ; 1700 ((?)) - 1799 ((?)) [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura italiana(analisi stilistica) |
materia tecnica | seta/ tessuto/ ricamoseta/ ricamo in argentoargento/ doraturafilo d'argento/ ricamo |
misure | alt. 40, largh. 33, |
condizione giuridica | detenzione Ente pubblico non territoriale, Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto |
dati analitici | La mitria bicuspidata ha un'armatura di spesso cartone. Teletta d'argento prodotta da una trama e un ordito di fondo legati in taffetas e da un ordi to di legamento che ferma in taffetas le trame supplementare d'argento. Il ricamo è realizzato a punto pieno, posato e affondato con argento dorato avvolto su accia di seta gialla, lamina di metallo dorato, spiraline metal liche, paillettes. Il disegno è delimitato da una cordellina formata da du e fili di seta con avvolta una lamina metallica, ritorti fra loro in direz ione Z. Ke parti in punto posato sono ricamate sopra un'anima di cartone c he determina l'effetto di rilievo. Fodera in taffetas di seta. Un ovale ra ggiato è coronato da una intricata cornice mistilinea, complicata da un in treccio fitomorfo. Tutto il perimetro è delimitato da una cornice pure mis tilinea, ma di scansione più regolare e di diemnsione più piccola. Anche i fanoni sono interessati da una cornice mistilinea, che incrocia ripetutam ente sull'asse principale una candelabra fiorita. Colori: fondo bianco; de corazione oro e argento; fodera bianca.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La mitria viene talvolta confusa con il rotondeggiante frigio papale (phri gium) detto più tardi tiara. La mitria è conica e finisce a triangolo: ver so l'alto qualche volta, si presente bicorne. Nel 1049 è nominata per la p rima volta nella Bolla di leone IX che ne concede l'uso all'arcivescovo Eb erardo di Treviri, per lui e per i suoi successori, secondo l'uso romano " in ecclesiastico officio": la mitria è in uso a diverse categorie ecclesia stiche. Nel 1052, lo stesso Papa concede la mitria ai canonici di Besancon , ma solo in relazione a determinate funzioni. La mitria nel Xv sec. cambi a notevolmente forma diventando molto più alta allargandosi ai lati a part ire dal giro sulla fronte fino ai "ab corni" ossia alle punte triangolari che la determinano in alto. Gli ornamenti sono più eseguiti con galloni, b ensì a ricamo, spesso arricchiti da lamine d'oro e da gemme. Alla voce "co stume" dell'Enciclopedia Universale dell'arte la mitria risulta avere orig ine dal Camalaucum romano, forse per i caratteristici pendagli simili ai f anoni della mitria. |
definizione | mitria |
regione | Umbria |
provincia | Terni |
comune | Orvieto |
indirizzo | P.zza Duomo |
ente schedatore | S38 |
ente competente | S38 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: De Angelis L.; Funzionario responsabile: Testa G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Galassi C. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Galassi C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 42.716653 |
longitudine | 12.113652 |