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Opera d'arte a Perugia

L'opera d'arte tessuto, opera isolata - codice 10 00067647 si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, depositi
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bene culturaletessuto, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00067647
localizzazioneItalia, Umbria, PG, PerugiaCorso Vannucci - 06100 Perugia
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, depositi
datazionesec. XIX ; 1800 (ca.) - 1899 (ca.) [analisi stilistica; analisi storica]
ambito culturaleambito Italia centrale, esecutore(bibliografia)
materia tecnicacotone/ tessuto/ operatela di lino/ ricamo a punto lanciato
misurealt. 162, largh. 55,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale, Azienda regionale di promozione turistica
dati analiticiL'oggetto è integro e presenta sui due lati minori una piccola frangia originata dagli orditi sciolti. Cimosa sui lati maggiori. MOD.DEC. bande di trame serrate, alternate a piccolo motivo a spina. Il modulo si ripete specchiato ed appare uguale nelle due cascate. COLORI: fondo bianco, dec. blu indaco. SCHEDA TECNICA: vedi scheda cartacea.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl tessuto "umbro" (o "alla perugina", o "perugino") è un tipo di produzione di biancheria, ad uso sia sacro che profano, molto simile al diaspro lucchese (da cui secondo alcuni studiosi sarebbe stato originato), caratterizzata da un tessuto di fondo di lino bianco avorio, composto da una armatura in diagonale che si può comporre in due varianti: a "spina di pesce" ( o "spigato") e a "occhio di pernice" ( chiamata anch e "rombetto", "diamantina", "occhietto", "mandorletta"). Su questo viene sovrapposta, con la tecnica della lanciatura e serratura, una decorazione di bande orizzontali multiple, di cotone colore indaco. La particolarità di tali stoffe sta nel tipo di decorazione delle bande colorate, che variano da semplici liste a complessi disegni sia geometrici che figurati. Il luogo originario di questa produzione è l'Umbria, e il centro più importante per la lavorazione e lo smistamento dei "panni lini cum griffi et lioni", con buona probabilità è proprio la città di Perugia, (da cui il nome negli inventari di tessuti "perugini"). Dall'Umbria poi, questo tipo di lavorazione si è diffuso in gran parte dell'Italia centro- settentrionale ed anche all'estero. Le presunte origini antiche, che lo studioso e collezionista Mariano Rocchi faceva risalire ad un documento del X secolo, non sono state ancora dimostrate scientificamente, ma dallo spoglio di inventari comunali ed ecclesiastici del centro Italia, si deduce che già dal XIIl sec. esistevano fiorenti industrie di "panni lini perugini". La immutata tecnica di esecuzione, con l'uso di telai a licci e pedali, durata fino alla metà di questo secolo, così come anche un cristallizzato repertorio decorativo che permette minime varianti nel tempo, rendono estremamente difficoltoso ogni tentativo di datazione. Nemmeno la notevole iconografia artistica, testimoniata dal XIII al XIX sec., ci è di grande aiuto in questo senso. Nel caso del pezzo in esame, la datazione, sebbene alquanto approssimativa e nata da una osservazione indiretta tramite fotografia, si basa sostanzialmente: sulla robustezza del colore delle liste, sulla dimensione del telo e sulla compattezza della trama di fondo, che appare alquanto fine e serrata. Il panno listato è il più semplice da realizzare e viene impiegato nei secoli nelle attività più disparate: come velo da capo, mantello, tovaglia, asciugatoio, sacco da viaggio. Nel nostro caso la tovaglia in esame sembra essere stata utilizzata in una casa privata, probabilmente come mantella a coprire le spalle, come specifica il vecchio inventario Bellucci.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Umbria, PG, Perugia; luogo di collocazione successiva: Umbria, PG, Perugia; luogo di collocazione successiva: Umbria, PG, Perugia
bibliografiaMeneghini C./ Nagni G.( 1986); Filo Arianna( 1988)pp. 36-39; Tessitura ricamo( 1992); Drappi velluti taffetas( 1994); Bonito Fanelli R.( 1975)p. 50; Museo comunale Montone( 1997); Pinacoteca comunale Deruta( 1992)pp. 115-118
definizionetessuto
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
indirizzoCorso Vannucci - 06100 Perugia
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Coo.re.c.t.a; Funzionario responsabile: Loffreda B.; Trascrizione per informatizzazione: Silvestrini C. (1998); Aggiornamento-revisione: Silvestrini C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Sargentini C. (200
anno creazione1986
anno modifica1998; 2006
latitudine43.111424
longitudine12.388740

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