immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | taccuino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00205343 |
localizzazione | Italia, Marche, PU, Pesarop.zza Toschi Mosca, 29 |
contenitore | palazzo, Palazzo Toschi Mosca, p.zza Toschi Mosca, 29, Musei Civici, deposito |
datazione | sec. XIX metà; 1840 - 1860 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega francese(analisi stilistica) |
materia tecnica | tartaruga/ intarsioavorioottone/ laminazione |
misure | alt. 12, largh. 7, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro |
dati analitici | Il carnet presenta una custodia in tartaruga intarsiata in ottone ed una chiusura metallica nella parte inferiore che permette di aprire l'oggetto come un ventaglio essendo ad essa fissati i fogli in avorio ivi contenuti.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il carnet in esame è uno tra gli oggetti minuti in avorio più interessanti della collezione Mosca e conferma l'interesse della marchesa per la varietà dei diversi procedimenti tecnici di lavorazione. Loretta Dolcini osserva in una relazione sugli oggetti minuti e d'uso della collezione Mosca (1995) che l'opera va datata alla metà del 1800 e riferita verosimilmente ad uno dei numerosi ateliers francesi che erano molto attivi e famosi, in particolare quelli presenti nel dipartimento dell'Oise (Piccardia), oltre che a Parigi e Dieppe, molto rinomata anche per la produzione di piccole navi. Unitamente ad un ricco corpus di quadri, disegni e stampe, ceramiche e tessuti, tutta la collezione è caratterizzata da una varietà dei pezzi che attesta un eclettismo che ad evidenza non sottende un'idea collezionistica precisa indirizzata al reperimento di opere omogenee per epoca e stile, ma risulta una aggregazione casuale di frammenti archeologici, sculture decorative in marmo o legno, piccoli manufatti di metallo e pietre preziose, stucchi, gessi dal XVI al XIX secolo, acquistati probabilmente sul mercato antiquariale tra Marche e Roma, essendo la maggior parte delle opere riconducibili stilisticamente a queste aree geografiche del centro Italia. Relativamente all'acquisizione del pezzo da parte dei Musei Civici di Pesaro si è scelto di indicare genericamente come terminus post quem l'anno di morte della marchesa Vittoria Toschi Mosca (1885), anche se si segnala che fin dal 1877 l'illustre cittadina stilò un testamento in cui lasciava alla città il Palazzo Mazzolari da lei acquistato per collocarvi la propria collezione artistica con l'obbligo espresso di stabilirvi subito un pubblico museo rivolto alla studiosa gioventù (Barletta C.-Marchetti A., 1994). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro |
definizione | taccuino |
regione | Marche |
provincia | Pesaro Urbino |
comune | Pesaro |
indirizzo | p.zza Toschi Mosca, 29 |
ente schedatore | S70 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Vanni L.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2003; 2006 |
latitudine | 43.911161 |
longitudine | 12.913268 |