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bene culturale | vasetto |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00205454 |
localizzazione | Italia, Marche, PU, Pesarop.zza Toschi Mosca, 29 |
contenitore | palazzo, Palazzo Toschi Mosca, p.zza Toschi Mosca, 29, Musei Civici, depositeria grande |
datazione | sec. XVIII fine; 1790 - 1799 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega romana(analisi stilistica) |
materia tecnica | marmo verde antico/ scultura |
misure | alt. 17.5, diam. 15, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro |
dati analitici | Vasetto in marmo verde scuro poggiante su sottile piattaforma a perimetro triangolare con lati convessi e angoli smussati. Tre piedi leonini costituiscono il supporto del corpo semisferico del vaso, decorato a baccellature lungo tutta la superficie, esclusa la spalla, lasciata completamente liscia. L'orlo del vaso è decorato con il motivo classico a ovuli e con tre protomi leonine posizionate in asse con i tre piedi. Il coperchio è piatto con una semisfera al centro sulla quale è seduto un cupido alato con face nella mano sinistra e braccio destro alzato a livello del volto.Divinità: Cupido. Attributi: (Cupido) face; faretra. |
notizie storico-critiche | Il piccolo vasetto, di chiara ispirazione archeologica e in piena sintonia con l'indirizzo del gusto neoclassico orientato verso un recupero filologico dell'arte antica, è caratterizzato da una serie di particolari desunti in maniera palmare dal repertorio decorativo dell'arte classica: le zampe leonine utilizzate come supporto, le baccellature che decorano il corpo del vaso, le protomi leonine e il piccolo amorino provvisto di face. L'oggetto è certamente da mettere in relazione, non solo per il materiale con cui è realizzato, un marmo verde scuro ad imitazione del verde antico di scavo, ma anche per le strette affinità tecnico-esecutive di alcuni particolari, con una coppia di vasi della collezione Mosca, tratti da un originale di epoca adrianea, il cosiddetto vaso Warwick, rinvenuto nel 1770 a villa Adriana a Tivoli e più volte replicato alla fine del '700. Alla luce di questa considerazione non è escluso che il vasetto in esame possa essere una derivazione puntuale da qualche reperto antico che all'epoca della sua esecuzione godette di particolare fama, come il sopraccitato vaso Warwick. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro |
definizione | vasetto |
regione | Marche |
provincia | Pesaro Urbino |
comune | Pesaro |
indirizzo | p.zza Toschi Mosca, 29 |
ente schedatore | S70 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolucci L.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2003; 2006 |
latitudine | 43.911161 |
longitudine | 12.913268 |