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| bene culturale | ampolla |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 11 00205602 |
| localizzazione | Italia, Marche, PU, Pesarop.zza Toschi Mosca, 29 |
| contenitore | palazzo, Palazzo Toschi Mosca, p.zza Toschi Mosca, 29, Musei Civici, depositi |
| datazione | sec. XVIII ; 1732 (post) - 1769 (ante) [arme] |
| ambito culturale | manifattura boema(analisi stilistica) |
| materia tecnica | cristallo/ intaglio/ incisione |
| misure | alt. 19, diam. 7.5, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro |
| dati analitici | Ampolla in cristallo incolore con piede a disco, corpo a clessidra e imboccatura cilindrica. Sulla superficie anteriore è inciso alla ruota in opaco uno stemma cardinalizio.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: cardinalizio, Identificazione: Mosca, Posizione: sulla faccia anteriore del corpo dell'ampolla, Descrizione : stemma volutiforme sovrastato da crocetta e da cappello cardinalizio con lambrecchini pendenti ai due lati; scudo spaccato con giglio sovrastato da corona rovesciata nel capo e mano che regge fiore in punta, |
| notizie storico-critiche | L'oggetto appartiene ad un servizio composto da un'ampolla, un flacone, una compostiera, una bottiglia e un vassoio contrassegnati dallo stemma di Agabito Mosca (1692-1769). Il termine post quem per la realizzazione dei pezzi è l'anno 1732, quando egli fu nominato cardinale, poichè l'arme è sormontata da cappello cardinalizio. Attualmente all'imboccatura cilindrica dell'ampolla è stato adattato un coperchio a cappuccio non pertinente per la mancanza di incastro. Stilisticamente il pezzo è associabile alla produzione boema di cristallo della prima metà del Settecento e trova alcune rispondenze con esemplari delle collezioni del Castello Sforzesco di Milano (C. Alberici, 1976) e con un bicchiere del Museo Civico di Modena (E. Pagella, 1992) che presenta le stesse sfaccettature delle superfici ed uno stemma estense ad incisione opaca. Benchè sia stato fissato il termine ante quem per la realizzazione dell'ampolla pesarese all'anno di morte del cardinale (1769) non bisogna trascurare che nel 1738 egli accolse a Ferrara la figlia del duca di Sassonia, ricevendo forse in dono il servizio. Tuttavia, non è neppure da accantonare l'ipotesi che i pezzi siano stati commissionati direttamente da Agabito, il quale viaggiò nell'Europa centrale. |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro |
| bibliografia | grandi collezioni( 1976)p. 81; Bietti M.( 1992)p. 173; Barletta C.( 1994)pp. 6, 12, 32-33 |
| definizione | ampolla |
| regione | Marche |
| provincia | Pesaro Urbino |
| comune | Pesaro |
| indirizzo | p.zza Toschi Mosca, 29 |
| ente schedatore | S70 |
| ente competente | S70 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Genova M.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 2003 |
| anno modifica | 2003; 2006 |
| latitudine | 43.911161 |
| longitudine | 12.913268 |
Beni-Culturali