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bene culturale | croce |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00208881 |
localizzazione | Italia, Marche, AN, Serra de' Conti |
datazione | sec. XX ; 1926 (ca.) - 1926 (ca.) [iscrizione; documentazione] |
ambito culturale | produzione romana(analisi stilistica) |
materia tecnica | bronzo/ fusione/ doraturaseta/ gros de Tours |
misure | mm., alt. 37, largh. 37, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Distintivo a forma di croce di Malta allacciato, tramite due anelli, a nastro a tre fasce bianche e verdi; all'incrocio dei quattro bracci si trova un tondo con monogramma a rilievo di Vittorio Emanuele III sul recto e numero in caratteri romani nel verso.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: reale, Identificazione: Savoia, Posizione: sul recto della croce, Descrizione : lettere V ed E intrecciate sormontate da corona reale, |
notizie storico-critiche | La croce fa parte di un gruppo di medaglie, onorificenze, distintivi ed armi militari appartenute al tenente colonnello Callisto Barbagli di Serra de' Conti. Esse riguardano principalmente la guerra italo-turca del 1911-12 e la prima guerra mondiale del 1915-18. La collezione è giunta al Municipio di Serra de' Conti tramite la donazione del nipote Fausto Ascari alla sezione locale dell'Associazione Nazionale dei Bersaglieri. Da una lettera custodita in Comune, assieme ad un album di memorie, fotografie e diplomi dell'illustre concittadino, veniamo infatti a conoscenza che Ascari, per espressa volontà dello zio defunto, spedì da Mantova, dove risiedeva, due pacchi contenenti gli oggetti il giorno 4 giugno del 1971. Le croci e le medaglie al valore militare, ora custodite in Comune all'interno di una piccola vetrina, debbono ritenersi di produzione romana, dal momento che, a partire dal 1892 il Ministero del Tesoro del Regno d'Italia concentrò sulla Zecca di Roma, erede delle antiche fabbriche pontificie, la produzione nazionale su larga scala di monete e medaglie. Dall'elenco degli oggetti donati ai bersaglieri di Serra de' Conti stilato da Fausto Ascari si deduce che il numero romano 25 presente nel verso della croce con il monogramma di Vittorio Emanuele III si riferisce al venticinquesimo anno di servizio del Barbagli. Considerato che tra gli attestati più antichi che lo riguardano vi è quello del 16 agosto del 1901, che testimonia la sua nomina a tiratore scelto del reggimento di fanteria del Regio Esercito Italiano in Bracciano, è presumibile che egli ricevette l'onorificenza intorno al 1926. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Lombardia, MN, Mantova |
definizione | croce |
regione | Marche |
provincia | Ancona |
comune | Serra de' Conti |
ente schedatore | S70 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Genova M.; Funzionario responsabile: Caldari C.; Trascrizione per informatizzazione: Genova M. (2003); Aggiornamento-revisione: Battista L. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vanni L. (2007), Referente sci |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2003; 2007 |