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| bene culturale | piatto |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 12 00113296 |
| localizzazione | Italia, Lazio, RM, Romavia delle Quattro Fontane 13 |
| contenitore | palazzo, Palazzo Barberini, via delle Quattro Fontane 13, Galleria Nazionale d'Arte Antica, deposito |
| datazione | sec. XIX ; 1833 (ca.) - 1870 (ca.) [analisi stilistica] |
| ambito culturale | manifattura di Meissen(marchio) |
| materia tecnica | porcellana/ pittura |
| misure | diam. 28, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Antica |
| dati analitici | orlo mosso, decorazione a rilievo con fiori e frutti dipinti a mazzetti entro riserve e specchi incorniciati a rocaille e fiori in rilievo; nel campo e al centro insetti e fiori con frutta sparsi; sull'orlo e a sottolinerae le riserve decorazione a rocaille e tralci in oro; al centro sono dipinti un fico, una pera tagliata e fioriNR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Qualificazione: fabbrica, Identificazione: MAnifattura di Meissen, Posizione: sotto la base, Descrizione : spada incrociata in blu sotto vetrina, |
| notizie storico-critiche | L'opera (n. MAI 969, 296) è stata eseguita dalla Konigliche Porzellan Manifaktur tra il 1831 e il 1870. Nel 1831, quando la Sassonia divenne monarchia costituzionale, il re cedette i suoi diritti sulla manifattura di Meissen allo stato di Sassonia che conservò il nome di manifattura Reale di Porcellana. La serie dei piatti Inv. nn. 2943-2947 ripropone la tipologia inventata nel 1739 da J. J. Kaendler (modello detto Marseille) con decorazione a rocaille in rilievo che incorniciano la decorazione dipinta e ripresa in oro. Nel lungo periodo di amministrazione e di direzione della Manifattura di Meissen da parte del chimico Heinrich Gottlob Kuhn il periodo del secondo Rococò si colloca nel terzo quarto del sec. XIX sia per la riedizione di forme settecentesche (come è il caso del nostro piatto), sia per opere di gusto più esuberante, esaltate dalle tecniche utilizzate e scoperte dallo stesso Khun. I nostri piatti presentano un rilievo appannato, dovuto al lungo uso degli stampi e una pittura brillante ma corsiva. |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Lazio, RM, Roma |
| altre attribuzioni | Inv. Ferrari Meissen, periodo Marcolini |
| bibliografia | Walcha O.( 1973)p. 413, n. 125 |
| definizione | piatto |
| regione | Lazio |
| provincia | Roma |
| comune | Roma |
| indirizzo | via delle Quattro Fontane 13 |
| ente schedatore | S50 |
| ente competente | S50 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: D'Orazio M. P.; Funzionario responsabile: Zaccagnini M.; Trascrizione per informatizzazione: Bencini L. (2004); Aggiornamento-revisione: Fuchs D. C. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Barchiesi S. (2006), |
| anno creazione | 1975 |
| anno modifica | 2004; 2006 |
| latitudine | 41.885661 |
| longitudine | 12.460953 |
Beni-Culturali