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bene culturale | reliquiario, a ostensorio |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 12 00760760 |
localizzazione | Italia, Lazio, RM, RomaPiazza del Campidoglio 4 |
contenitore | chiesa, Chiesa di S. Maria in Ara Coeli, Piazza del Campidoglio 4, cappella di S. Rosa, transetto, seconda a destra, armadio |
datazione | secc. XVIII/ XIX ; 1710 (post) - 1872 (ante) [bollo]; sec. XVIII seconda metà; 1750 (post) - 1799 (ante) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito palermitano(punzone)ambito Italia centro-meridionale(analisi stilistica) |
materia tecnica | argento/ fusionemetallo/ argentatura/ cesellatura/ sbalzocristallo/ molaturalegno |
misure | alt. 18, largh. 11, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | Il reliquiario è formato da una teca ovale in argento con sportello in cristallo molato, inserita in un ricettacolo di metallo argentato con montatura lignea e manico di metallo. La base poggia su uno zoccolo ligneo modanato ed è sagomata, come il fusto, da volute che incorniciano una targa con stemma inciso. Il ricettacolo della teca è sbalzato con un giro di bottoni sferici incorniciati da foglie di palma scontornate, che partono in basso dalle ali di un cherubino e sono strette in alto da una corona con crocetta apicale.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: bollo, Qualificazione: amministrativo, Identificazione: città di Palermo, Quantità: 01, Posizione: retro della teca, Descrizione : aquila con ali spiegate su R(?) U P, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: bollo, Qualificazione: amministrativo, Identificazione: città di Palermo, console bollatore, Quantità: 01, Posizione: retro della teca, Descrizione : parzialmente leggibile: F C..., ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: non identificata, Quantità: 01, Posizione: base, Descrizione : parzialmente decifrabile: al leone coronato, |
notizie storico-critiche | Il reliquiario è composto di due parti eterogenee: la teca d'argento, il cui inserimento nel ricettacolo ha lasciato tracce di forzatura, reca il bollo di garanzia adottato nella città di Palermo dal secondo decennio del XVIII secolo al 1872, che è formato dall'aquila accompagnata dalla sigla di "Regia Urbis Panormi". Il secondo punzone, del quale sono leggibili solo le due lettere iniziali, è quello del console bollatore, che di norma conteneva dopo le iniziali una cifra dataria; manca invece il punzone dell'argentiere. Da questi dati scaturisce la proposta di datazione. Per quanto riguarda il ricettacolo, l'incisione grossolana dello stemma non consente di decifrarne i dettagli e la sua individuazione resta ipotetica: potrebbe appartenere ai Meleagri di Torino, o più probabilmente, ai Mirelli di Napoli, ipotesi che avvalorerebbe un' attribuzione dell'opera ad ambito italiano centromeridionale, come d'altra parte suggerisce l'analisi formale. L'assemblaggio dei due pezzi per confezionare il reliquiario è avvenuto in data imprecisata. Il reliquiario proviene forse dal convento delle Clarisse di San Silvestro in Capite, espropriato nel 1871 (comunicazione orale). |
bibliografia | Accascina M.( 1976)pp. 45-46 |
definizione | reliquiario, a ostensorio |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | Piazza del Campidoglio 4 |
ente schedatore | S50 |
ente competente | S50 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Sprega S.; Funzionario responsabile: Tempesta C.; Trascrizione per informatizzazione: Sprega S. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ LUGLI A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1994 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 41.893447 |
longitudine | 12.482627 |