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Opera d'arte a Roma

L'opera d'arte calco di statua, Afrodite accovacciata - codice 12 01320068 si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in università, Sapienza università di Roma, Edificio di Lettere e Filosofia, Piazzale Aldo Moro, 5, Museo dell’Arte Classica, Sala L
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bene culturalecalco di statua, Afrodite accovacciata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 01320068
localizzazioneITALIA, Lazio, RM, RomaPiazzale Aldo Moro, 5
contenitoreuniversità, Sapienza università di Roma, Edificio di Lettere e Filosofia, Piazzale Aldo Moro, 5, Museo dell’Arte Classica, Sala L
datazioneXX ; 1900 - 1939 [documentazione]
ambito culturaleBottega anonima(documentazione)
materia tecnicagesso/ calco
misurecm, alt. 83,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale, Sapienza Università di Roma
dati analiticiCalco di statua di Afrodite accovacciataIl calco riproduce un figura femminile accovacciata, identificata come Afrodite. La dea è rappresentata nuda ed è accovacciata sulle gambe piegate: la destra piegata verso il basso senza toccare terra con il ginocchio, mentre la sinistra piegata, con il ginocchio verso l’alto; il peso del corpo grava sul piede sinistro, con la pianta aderente al suolo, e sulle dita del piede destro, sollevato. Il busto, chino in avanti, accenna una rotazione verso destra, a cui si accompagnava una torsione della testa nella stessa direzione. Il braccio destro è piegato al gomito, porta la mano, aperta rivolta verso l’alto, alla spalla sinistra, che è leggermente sollevata, il braccio sinistro posa l’avambraccio sulla coscia corrispondente, con la mano pendente. I capelli raccolti sulla testa, sono a ciocche ondulate regolari, che ricadono sulla fronte, coprendo le orecchie. L’opera originale, da cui deriva il calco, è esposto nel Gabinetto delle Maschere, nei Musei Vaticani, ed è copia di II sec. a.C. da un originale della prima metà del III sec. a.C. Nel tempo l’opera ha subito diversi restauri, tra il 1789-93 fu restaurata la parte superiore della testa e parte delle gambe. Successivamente nel 1819 fu levigata da Ilari, con degli acidi. La scultura fu ritrovata nella Tenuta di Salone, sulla Prenestina. Nel 1779 venduta ai Musei da Nicola La Piccola.
bibliografiaM. L. Morricone( 1981)p. 73, sala L, n.29
definizionecalco di statua
denominazioneAfrodite accovacciata
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoPiazzale Aldo Moro, 5
ente schedatoreUNIRM1
ente competenteS170
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Gargiulo, Maria Luigia; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Picozzi, Maria GraziaCarlucci, Claudia (UNIRM1)
anno creazione2015
latitudine41.901916
longitudine12.512000

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