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bene culturale | piatto, frammento |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 13 00182902 |
localizzazione | Italia, Abruzzo, TE, Castellivia Convento |
contenitore | palazzo, museo comunale, Convento dei Minori (ex), ex Convento dei Minori, via Convento, Museo delle Ceramiche, Collezione privata Fuschi Giovanni, museo |
datazione | sec. XV ; 1400 - 1499 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura di Castelli(analisi stilistica) |
materia tecnica | terracotta/ ingobbiatura/ pittura/ verniciatura |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Museo delle ceramiche |
dati analitici | Decoro a ripasso del pennello sul graffio, colori verde ramina, azzurro cobalto diluito, giallo ferraccia e bruno manganese, su fondo bianco latteo.Il graffio mette a nudo il colore della terracotta sottostante.Decoro che imita i lavori su metallo di arte orientale, con effetto di "champ-levè", in quanto la graffiatura dell'ingobbio scopre la terracotta sottostante.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | I due pezzi, assemblati su piattaforma di gesso per motivi didattici (furono usati fino al 1970 come modelli decorativi nel laboratorio di decorazione dell'Istituto d'Arte) provengono dalla Raccolta Civica, ma non furono inclusi nell'inventario del 1965.Se ne sconosce la provenienza, ma è facile opinare che la loro origine sia un qualunque scavo avvenuto in anni passati a Castelli.Il primo dei due pezzi reca la parte superiore di un blasone, sormontato da un leone stante con la zampa destra alzata e realizzato con un segno graffito molto semplice e sintetico.La parte centrale dello stemma sembra sembra avere delle bande verticali, ma l'esigua porzione rimasta non consente nè una lettura araldica nè tanto meno ipotesi ricostruttive.Il secondo pezzo ha un tipo di graffio molto raro a Castelli, anche se si conoscono altri frammenti simili (ancora depositati presso l'Istituto d'Arte) in quanto imita i lavori in metallo inciso per la lavorazione in "champ-levè" per accogliere lo smalto.L'effetto decorativo è ottenuto solo con il contrasto tra il bianco dell'ingobbio e il colore della terracotta sottostante.Frammenti di questo genere furono inoltre trovati durante scavi sporadici a Castelli nel 1980.La tipologia insolita farebbe propendere per l'ipotesi che tali frammenti siano appartenuti a pezzi di importazione piuttosto che di produzione locale. |
bibliografia | Prime ricerche( 1981); Corrieri( 1998) |
definizione | piatto |
regione | Abruzzo |
provincia | Teramo |
comune | Castelli |
indirizzo | via Convento |
ente schedatore | S22 |
ente competente | S107 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rubini A.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Iannella D. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1998 |
anno modifica | 2005 |
latitudine | 39.504761 |
longitudine | 16.147679 |