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bene culturale | lapide commemorativa ai caduti, lapide commemorativa ai caduti della prima guerra mondiale |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 13 00283065 |
localizzazione | ITALIA, Abruzzo, CH, Torino di Sangro, TORINO DI SANGROPiazza Donato Iezzi, 15 |
contenitore | piazza, piazza Donato Iezzi, Piazza Donato Iezzi, 15, sede del comune / facciata / portale / lato destro |
datazione | sec. XX ; 1919 - 1919 [iscrizione] |
ambito culturale | ambito abruzzese(contesto) |
materia tecnica | marmoferro/ battituravetro |
misure | cm, alt. 250, largh. 120, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Torino di Sangro |
dati analitici | Lapide marmorea di forma rettangolare, inscritta in una cornice di marmo grigio priva di decorazioni. Ai quattro vertici sono visibili le tracce delle formelle quadrangolari un tempo, forse, impiegate per ancorare l’opera alla parete. In basso, è collocata una lampada in ferro battuto caratterizzata da due bracci a volute decorati con i motivi delle foglie di alloro e di quercia, tradizionalmente impiegati nella decorazione dei monumenti ai caduti. Completano l’opera un portafiori, posto in basso a sinistra, e l’asta della bandiera, posizionata sulla destra.soggetto assente |
notizie storico-critiche | La lapide è collocata presso la facciata del comune, a destra del portale d’ingresso. A sinistra, invece, campeggia l’altra lapide, del 1957, con l’elenco dei caduti durante il secondo conflitto mondiale. Lungo la medesima facciata, infine, è stata inserita anche una lapide dedicatoria a uno dei sindaci di Torino di Sangro, Donato Iezzi, al quale è anche intitolata la piazza dove sorge la sede comunale. La lampada posta davanti alla lapide è ascrivibile all’epoca di posa, poiché caratterizzata da motivi decorativi congrui con la celebrazione dei caduti. Inoltre, l’iscrizione dedicatoria contiene un esplicito riferimento ai versi del canto IX dell’Inferno dantesco, nei quali viene citata la città di Pola: “Sì come ad Arli, ove Rodano stagna, / sì com'a Pola, presso del Carnaro / ch'Italia chiude e suoi termini bagna, / fanno i sepulcri tutt'il loco varo, così facevan quivi d'ogne parte, / salvo che 'l modo v'era più amaro” (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, Canto IX, 110-114). Secondo una certa impostazione storiografica, con questi versi Dante avrebbe voluto non solo ricordare un suo viaggio in quelle terre, ma soprattutto esprimere la propria convinzione circa la definizione dei confini politici dell’Italia. Per le fonti: Francesco Lamendola, Dante e la Venezia Giulia, sezione Intercultura dell’Associazione EcoFilosofica (http://www.filosofiatv.org/index.php). |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 14.540862779; y: 42.188029788; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea senza sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 6-11-2014; (2299681) -ORTOFOTO 2006- (h |
definizione | lapide commemorativa ai caduti |
denominazione | lapide commemorativa ai caduti della prima guerra mondiale |
regione | Abruzzo |
provincia | Chieti |
comune | Torino di Sangro |
localita | TORINO DI SANGRO |
indirizzo | Piazza Donato Iezzi, 15 |
ente schedatore | S106 |
ente competente | S106 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pellino C.; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Di Nardo I.Tomassetti P.L. |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 42.188030 |
longitudine | 14.540863 |