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bene culturale | tazza, coppia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 14 00006478 |
localizzazione | Italia, Molise, CB, BaranelloVia S. Maria |
contenitore | palazzo, comunale, Via S. Maria, Museo Civico "G. Barone", seconda sala, vetrina XVII |
datazione | secc. XVIII/ XIX fine/inizio; 1790 - 1810 [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura orientale, esecutore(analisi stilistica) |
materia tecnica | porcellana/ pittura |
misure | alt. 6, diam. 6.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Baranello |
dati analitici | La tazza presenta una decorazione in smalti blu sotto coperta, rosso ferro e oro. Il corpo è diviso in tre pannelli ornati a squame di pesce stilizzate che si alternano ad altri tre decorati con piccole margherite su fondo a ghiaccio rotto. Lungo il bordo esterno corre un fregio con motivi a occhiello, che si ripete alla base. L'ansa è ornata con motivi vegetali. II bordo interno è sottolineato da una fascia mistilinea rossa e oro.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Le tazze, caratterizzate da una decorazione che affolla l'intera superficie, testimonia il continuo e reciproco scambio di idee e suggestioni tra oriente e occidente che influenza tutta la produzione ceramica, giapponese ed europea, in particolare dopo la metà del XVIII secolo, rendendo difficile una rigida distinzione tra stili decorativi e, in alcuni casi, l'identificazione esatta dell'origine di particolari stilemi. Tipici esemplare destinati al mercato occidentale, i pezzi della Collezione Barone propongono, infatti, un modello che incontra il gusto della committenza europea adottando una forma non tradizionale con l'introduzione del manico ansato tipico delle tazze occidentali e presentando motivi decorativi direttamente ispirati dalle porcellane tedesche come, ad esempio, la fascia che corre lungo il boro interno o la cornice dei pannelli con volute a intreccio o anche la tipologia dei fiori. E' probabile che questo tipo di ornato sia stato realizzato su richiesta e, come di consueto nelle porcellane di esportazione, si unisce a elementi desunti dal repertorio orientale come la decorazione ispirata al motivo del "ghiaccio rotto". Difficile stabilire con certezza l'origine della manifattura, se Imari cinese o giapponese: mentre l'ornato a occhiello si trova spesso su vasellame proveniente dalla Cina, come del resto l'omogeneità e la simmetria della composizione, di gusto giapponese sembrerebbe invece l'intero riempimento delle superfici e la decorazione sottocoperta. Non era raro il caso in cui ceramiche orientali venivano lasciate con campi bianchi poi finiti in occidente. |
bibliografia | Barone G.( 1899)p. 169 |
definizione | tazza |
regione | Molise |
provincia | Campobasso |
comune | Baranello |
indirizzo | Via S. Maria |
ente schedatore | S109 |
ente competente | S109 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Righetti M.; Funzionario responsabile: Mortari L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Baldi R. (2006); Aggiornamento-revisione: Parca S. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Baldi R. (2006), Refere |
anno creazione | 1973 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 41.527298 |
longitudine | 14.555816 |