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bene culturale | piatto |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 14 00072581 |
localizzazione | Italia, Molise, CB, BaranelloVia S. Maria |
contenitore | palazzo, comunale, Via S. Maria, Museo Civico "G. Barone", seconda sala, vetrina XVII |
datazione | sec. XVIII ; 1740 (ca.) - 1750 (ca.) [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura cinese(analisi stilistica; bibliografia) |
materia tecnica | porcellana |
misure | diam. 23, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Baranello |
dati analitici | II piatto a parete curva presenta un orlo filettato in oro, sottolineato d a un fregio a punte di freccia, sempre realizzato in oro, che si ritrova a nche nel cavetto. Al centro campeggia una riserva mistilinea con scena di caccia: in un paesaggio autunnale, cui sembrano alludere un albero spoglio e i crisantemi in fiore, una figura a cavallo brandisce una picca, mentre altre due sono in piedi, nei pressi di un castello.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | II piatto appartiene a quella ricchissima produzione di porcellane cinesi realizzate appositamente per il mercato europeo imitando modelli occidenta li su precisa ordinazione di agenti delle Compagnie delle Indie Orientali. In particolare, esemplari di questo genere venivano richiesti dalle compa gnie danesi e olandesi per far fronte alla concorrenza della manifattura t edesca con pezzi simili a minor costo. Il decoro, infatti, si ispira alle scene di caccia di gusto prettamente europeo dipinte sulle porcellane di M eissen negli anni '30 e '40. Del resto anche il cartiglio con orlo a racem i e foglie accartocciate ricorda il motivo rococò Laub und Bandelwerk elab orato sempre a Meissen e già in uso dal secondo decennio del XVIII secolo. Anche la tavolozza propone cromie peculiari delle porcellane di Sassonia di quegli anni (oro, rosso ferro, nero e porpora-violaceo) come pure l'uso di smalti sfumati. La resa dei volumi appare semplificata sia nelle archi tetture che negli abiti, le colline sullo sfondo sono estremamente stilizz ate, mentre lievi tratteggi producono effetti di chiaroscuro ancora alla m aniera occidentale. Due piatti simili, riferibili alla dinastia Qing, era Qianlong (1736-1795), datati al 1740 circa, sono conservati nella collezio ne Giannetti di Milano insieme a un vassoio e a una terrina in maiolica, a ttribuiti alla Manifattura di Felice Clerici (1770-1790), di decoro identi co. Presso le facoltose famiglie aristocratiche e altoborghesi dell'epoca era consuetudine fare completare i servizi in porcellana cinese della Comp agnia delle Indie con pezzi in maiolica. |
bibliografia | Barone G.( 1897)p. 166; Sotheby's( 2004)p. 70; Ceramiche collezione( 2000)pp. 358-359 |
definizione | piatto |
regione | Molise |
provincia | Campobasso |
comune | Baranello |
indirizzo | Via S. Maria |
ente schedatore | S109 |
ente competente | S109 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rossi P.; Funzionario responsabile: Mannella L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Mugnolo A. (2006); Aggiornamento-revisione: Parca S. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Mugnolo A. (2006), Refe |
anno creazione | 1982 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 41.527298 |
longitudine | 14.555816 |