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bene culturale | lapide celebrativa |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 15 00065561 |
localizzazione | Italia, Campania, NA, Napoli |
datazione | sec. XVII ; 1670 - 1670 [iscrizione; bibliografia] |
ambito culturale | bottega napoletana(analisi stilistica) |
materia tecnica | marmo bianco |
misure | alt. 80, largh. 150, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Lapide celebrativa.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Durante il regno di Carlo II, Don Pietro Raimondo Floch di Cordona, una volta vicerè, pose questo ospizio sacro ai Santi Pietro e Gennaro ad eterna tutela per proteggere e sostentare i poveri sparpagliati in tutta la città e dar qui loro dimora. Affidò inoltre al popolo partenopeo il compito di amministrare l'ospizio affinchè la posterità non fosse privata di così grande testimonianza. Innalzarono questo monumento per l'eternità nel 1670. Il Petroni e il Sigismondo riportano per intero l'epigrafe. Il D'Afflitto afferma che come si rileva dall'iscrizione sopra la porta, Don Pietro Antonio d'Aragona pose mano nel 1699 all'ospizio e ll'Ospedale dei Poveri dedicandoli ai S.S. Pietro e Gennaro. Parla erroneamente del 1699 mentre l'iscrizione data 1670. |
bibliografia | D'Afflitto L.( 1834)pp. 144-145, I; Sigismondo G.( 1788-1789)pp. 66-71, III; Petroni G.( 1864)p.22 |
definizione | lapide celebrativa |
regione | Campania |
provincia | Napoli |
comune | Napoli |
ente schedatore | S31 |
ente competente | S110 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: De Fusco C.; Funzionario responsabile: Spinosa N.; Trascrizione per informatizzazione: Chiurazzi F. (1997); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Coscino F. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2005 |