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Opera d'arte a Quartu Sant'Elena

L'opera d'arte lapide tombale - codice 20 00049787 si trova nel comune di Quartu Sant'Elena nella provincia di Cagliari sita in chiesa, conventuale, Chiesa di S. Agata, Piazza Azuni, prima cappella a destra
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bene culturalelapide tombale
tipo schedaOA_3.00
codice univoco20 00049787
localizzazioneItalia, Sardegna, CA, Quartu Sant'ElenaPiazza Azuni
contenitorechiesa, conventuale, Chiesa di S. Agata, Piazza Azuni, prima cappella a destra
datazionesec. XVIII ; 1702 - 1702 [data]
ambito culturalebottega sarda(analisi stilistica)
materia tecnicamarmo bianco
misurealt. 75, largh. 75,
condizione giuridicaproprietà Stato, Comune di Quartu Sant'Elena
dati analiticiLa lapide, circoscritta da un susseguirsi di ovoli irregolari, presenta al centro una sorta di stemma campeggiato da un albero e da altri motivi fitomorfi, ai cui lati si dispone l'iscrizione. Sotto lo stemma compare un teschio con due ossa incrociate, simbolo della morte.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa lapide è stata rinvenuta nel gennaio del 1991, quando, in occasione dei restauri della chiesa, venne smantellato il pavimento in marmo ella prima cappella a destra. Inserita nel sottostante pavimento in cotto sardo, essa occultava l'ingresso ad una sepoltura a camera ipogeica raggiungibile tramite una breve scala in pietra. La tomba (trovata, però, già profanata) appartiene, come riferisce l'iscrizione, a Luca Spiga ed a sua moglie Maria Spiga ed a i loro eredi. Dai "Quinque Libri", custoditi nell'Archivio Arcivescovile di Cagliari, apprendiamo, però, che il primo morì il 1 giugno del 1717 e l'altra il 21 novembre del 1725. La data riportata nella lapide si riferisce dunque, probabilmente, alla costruzione della sepoltura. Come riferiscono antichi documenti, Luca Spiga e, sopratutto, sua moglie - della quale esiste un ritratto ad olio su tela custodito nel museo parrocchiale di Sant'Elena (cfr. scheda n.20/00030439) - compirono a Quartu numerosi atti di beneficenza. Grazie ad un lascito testamentario della Piras venne per esempio costruita, nel 1728, la chiesetta di Sant'Efisio. La lapide, scolpita verosimilmente in una bottega locale, rappresenta dunque un documento interessante nell'ambito della storia di Quartu. Modesto è, invece, il suo valore artistico. Essa è chiaramente leggibile, benchè attualmente divisa in due parti e nonostante manchi un breve tratto centrale della parte superiore.
bibliografiaFarci I.( 1988)pp. 126, 131, 132, 140 n. 4
definizionelapide tombale
regioneSardegna
provinciaCagliari
comuneQuartu Sant'Elena
indirizzoPiazza Azuni
ente schedatoreS10
ente competenteS10
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Farci I.; Funzionario responsabile: Siddi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Ledda S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ledda S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1991
anno modifica2006
latitudine39.241852
longitudine9.181763

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