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Opera d'arte Adamo ed Eva rimproverati da Dio di Robusti Jacopo detto Tintoretto (1518/ 1594), a Firenze

L'opera d'arte Adamo ed Eva rimproverati da Dio di Robusti Jacopo detto Tintoretto (1518/ 1594), - codice 09 00292875 di Robusti Jacopo detto Tintoretto (1518/ 1594), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 32
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoAdamo ed Eva rimproverati da Dio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00292875
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 32
datazionesec. XVI ; 1550 (ca.) - 1555 (ca.) [bibliografia; documentazione]
autoreRobusti Jacopo detto Tintoretto (1518/ 1594),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 90, largh. 110,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Adamo; Eva; Dio. Vegetali: albero; roseto.
notizie storico-criticheIl dipinto faceva parte della serie commissionata dalla Scuola della Trinita' di Venezia prima a Francesco Torbido e poi a Tintoretto. Infatti, secondo i documenti resi noti dal Ludwig e dallo Hadeln, la Scuola aveva incaricato il Torbido di eseguire tre dipinti nel 1545 ai quali se ne era aggiunto un quarto nel 1547. Dal 1550 subentro' il Tintoretto che esegui' almeno altri cinque dipinti, raffiguranti la Creazione del mondo. Attualmente , oltre il dipinto in oggetto, ne rimangono tre, tutti alle Gallerie dell'Accademia di Venezia: la "Creazione degli animali", il "Peccato originale" e "Caino e Abele". Nel Seicento la Scuola della Trinita' venne distrutta per far posto alla costruzione della Chiesa della Salute, e i dipinti spostati in una nuova sede della Scuola, costruita non lontano. In epoca napoleonica il ciclo venne smembrato e i dipinti passarono di proprieta' demaniale. "Adamo ed Eva", fu di proprieta' di un certo Natale Schiavoni e poi passo' alle Gallerie fiorentine. E' stato pubblicato nel 1922 dalla Pittaluga. Probabilmente il dipino e' frammentario poiche' le sue misure sono inferiori agli altri quadri dello stesso ciclo. Una copia è conservata a Venezia in collezione privata.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Veneto, VE, Venezia; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaBoschini M.( 1664)p. 252; Boschini M.( 1674)p. 30; Venturi A.( 1901-1940)v. IX, parte 4, p. 615; Ludwig G.( 1911)pp. 137-138; Pittaluga M.( 1922)pp. 234-236; Berenson B.( 1932)p. 560; Coletti L.( 1940)p. 10; Bercken E. von der( 1942)p. 110, n. 114; Tietze
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Alfonsi M. S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2002; 2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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