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bene culturale | statua, elemento d'insieme |
soggetto | Adamo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00172250 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoNR (recupero pregresso) |
contenitore | villa, museo, Villa della Regina, Compendio di Villa della Regina, NR (recupero pregresso), Prospetto ovest, avancorpo centrale, loggiato superiore, balaustrata: I lato nord |
datazione | sec. XVII ; 1670 - 1699 [analisi stilistica] |
autore | Falconi Bernardo (notizie 1657-1696), |
materia tecnica | marmo di Brossasco/ scultura |
misure | alt. 170, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Statua di figura maschile, in piedi, nuda, appoggiata con la gamba destra contro il tronco di sostegno.Figure: figura maschile (Adamo?). Vegetali: tronco; foglia. |
notizie storico-critiche | La scultura rappresentante una figura maschile che si copre le nudità con una foglia stretta nella mano destra, la sinistra poggiata ad un tronco (di cui al momento non è possibile precisare l'iconografia, mitologica o allegorica), fa parte della serie delle sei statue poste sulla balaustra a coronamento della facciata principale del palazzo (E. Olivero, La Villa della Regina a Torino, Torino 1942, p. 11) provenienti, secondo P. Cornaglia (Giardini di marmo ritrovati, Torino 1994, pp. 161-163), dalla Fontana d'Ercole del giardino della reggia di Venaria Reale, opera dell'impresa di Bernardo Falconi, che presentava un complesso scultoreo affine per la presenza di animali marini, i vasi da cui si riversa simbolicamente l'acqua e la nudità delle figure, smantellato nel corso del Settecento e in parte reimpiegato a Villa della Regina nel 1776. L'ipotesi è però messa in discussione da un problema cronologico poiché, come d'altronde nota lo stesso Cornaglia, la fontana di Venaria inizia ad essere smembrata nel 1751 circa, mentre le statue compaiono sul coronamento della facciata già in precedenti fonti iconografiche (a meno di non pensare a un precoce depauperamento della fontana d'Ercole, tra il 1729 e il 1740). Se infatti nella veduta del 1656 del Theatrum Sabaudiae (edito nel 1685) non vi figurano, sono presenti invece in quella incisa da F. B. Werner del 1730 ca. e in quella di G. A. Belmond del 1737, su disegno di G. P. Baroni di Tavigliano, realizzata in occasione delle nozze di Carlo Emanuele III (in quest'ultima veduta è visibile al centro del coronamento la scultura di un'aquila sormontata dalla corona reale, forse identificabile con quella raffigurante lo stesso soggetto ora in deposito nel magazzino interno alla villa). Le fonti documentano quindi le trasformazioni nell'allestimento della facciata (modificata da Juvarra nel 1729; in seguito nel 1779: lavori diretti da Paolo Antonio Massazza di Valdandona cfr. C. Roggero Bardelli, M. G. Vinardi, V. Defabiani, Ville Sabaude, Torino 1990, p. 175; F. Fontana, R. Lodari, Parchi e giardini storici, Roma 1991, p. 15; G. Gritella, Juvarra. L'architettura, Torino 1992, vol. II, p. 178) non offrendo alcun dato che possa confermarne con sicurezza la provenienza da Venaria, senza escludere un riutilizzo della serie di statue, stilisticamente omogenee tra loro, originariamente realizzate per i giardini della Vigna. |
bibliografia | Cornaglia P.( 1994)pp. 161-163; Gritella G.( 1992)v. II p. 178; Fontana F./ Lodari R.( 1991)p. 15; Roggero Bardelli C./ Vinardi M. G./ Defabiani V.( 1990)p. 175; Olivero E.( 1942)p. 11 |
definizione | statua |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cornaglia P.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Trascrizione per informatizzazione: Goria C. (2003); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Manchinu P. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1998 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.071707 |
longitudine | 7.678011 |