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Opera d'arte adorazione dei pastori a Firenze

L'opera d'arte adorazione dei pastori - codice 09 00035063 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi
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bene culturaledipinto
soggettoadorazione dei pastori
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00035063
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43
contenitoremonastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi
datazionesec. XVII seconda metà; 1650 - 1699 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito fiorentino(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 87, largh. 72.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Costruzioni: capanna. Fenomeni metereologici: nuvole. Figure: cherubini; angelo; pastori. Paesaggi. Personaggi: Gesù Bambino; Madonna; san Giuseppe.
notizie storico-critichePur essendo a mio giudizio non corretto, l'indicazione ad ambito seicentesco veneto fornito dagli inventari del 1881 e del 1890, si giustifica nell'evidente "venetismo" del dipinto, soprattutto a livello dinamico e cromatico. Tale elemento veneto, tuttavia, non impedisce di collocare l'opera in ambiente fiorentino e di datarla un po' oltre la metà del Seicento, in consentaneità con gli esiti, anche veneteggianti, del linguaggio e dell'opera di Livio Mehus. L'anonimo autore è infatti inquadrabile in quel momento della pittura fiorentina in cui, grazie soprattutto alla committenza medicea, si intrecciano e si fondono la cultura locale con quella veneta, napoletana e genovese e che trova in Livio Mehus il suo massimo interprete. A questo pittore rimanda soprattutto l'andamento a serpentina della disposizione delle figure, la resa cremosa dei panneggi e il dinamismo del loro svolazzare. A Livio Mehus riconducono anche la tipologia e l'impostazione dell'angelo nonchè il gusto di far emergere le figure, si veda in particolare la figura del giovane pastore, attraverso un morbido controluce.
bibliografiaGregori M.( 1978)
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia di S. Salvi, 43
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Turrini S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Acordon A. (1995), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1974
anno modifica1995; 2006
latitudine43.803968
longitudine11.275909

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