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bene culturale | dipinto |
soggetto | adorazione dei pastori |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00187167 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.za Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, depositi |
datazione | sec. XVIII secondo quarto; 1725 - 1749 [analisi stilistica] |
autore | Ferretti Giovanni Domenico (1692/ 1768), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 135, largh. 81, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Gesù Bambino; San Giuseppe; Madonna. Figure: angelo. Figure maschili: pastori. Abbigliamento: panno bianco; manto; maglia; cintura; pelliccia; veste bianca; manto blu; gilet di pelliccia; camicia bianca; manto celeste. Oggetti: paglia; cartiglio; lanterna; cassa. Animali: pecora. |
notizie storico-critiche | Il dipinto figura nelle Gallerie Fiorentine dal 1880, e vi è arrivato forse con la soppressione dei conventi. Nel catalogo del 1890 figura una curiosa attribuzione a Taddeo Gandolfi. Il dpinto è citato nel catalogo del Museo di Arezzo di L. Berti, ed è illustrato ma non commentato nello studio su Giovanni Domenico Ferretti del Maser. L'opera di notevole qualità rivela una grande sensibilità e maestria nel disegno che portano ad ottenere questa spiccata plasticità delle figure. Questo dpinto si può avvicinare stilisticamente alla Adorazione dei Pastori affrescata nell'abside della piccola chiesa di S. Salvadore al Vescovado firmata e datata nel 1738. Il confronto che ci aiuta a collocare il nostro dipinto nella fase matura dell'artsista ( 1730-1740 ). Il grande angelo che reca il cartiglio ha una tipologia prettamente ferrettiana ed una caratteristica concezione estetica della forma umana ideale, eppure fortemente realistica nella marcata muscolatura del corpo. Questo tipo di angelo compare per la prima volta negli affreschi della Badia Fiorentina datati 1733-34. Inoltre l'attenzione con cui è realizzata la lanterna in primo piano rivela ancora un aspetto della fase matura di Giovan Domenico Ferretti che è caratterizzata dalla rappresentazione accurata di oggetti d'uso quotidiano. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di deposito: Toscana, AR, Arezzo |
bibliografia | Berti L.( 1961)p. 37; Maser E. A.( 1968) |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.za Pitti, 1 |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Chetti B.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ D'Ambra L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ D'Ambra L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.765656 |
longitudine | 11.249350 |