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bene culturale | dipinto |
soggetto | adorazione dei Re Magi |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00655509 |
localizzazione | FI, Firenze |
datazione | sec. XVII ; 1680 (ca.) - 1690 (ca.) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito fiorentino(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 120, largh. 215, |
condizione giuridica | proprietà Stato |
dati analitici | Soggetti sacri. Personaggi: Maria; Gesù; Re Magi. Attributi: (Re Magi) pissidi; bauli; corona; turbanti. Figure: figure maschili; fanciulli; astanti. Animali: cammelli; cane; cavallo. Oggetti: pissidi; gioielli. Vegetali. Elementi architettonici: basamenti; colonne; rudere di colonna. Paesaggi. Abbigliamento: abbigliamento contemporaneo; abbigliamento orientale. |
notizie storico-critiche | Il dipinto, assieme ad altre tre tele di identico formato e di soggetto biblico, proviene dal coro della chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto, come segnalato nella schedatura del Marangoni (1923). Il suo spostamento a San Miniato al Monte risale al 1966. Il Marangoni definisce il dipinto, abbastanza inspiegabilmente, 'molto mediocre', forse a causa dello stato di cattiva leggibilità dovuto alla patina di sporco. Indubbiamente di buona qualità, è stato restaurato nel 2008 ed è in buono stato di conservazione. Fino ad oggi non è stata identificata nessuna fonte documentaria in grado di fornire indicazioni su committenza e autore, e non è stata avanzata nessuna proposta relativamente all'ambito culturale dell'ancora anonimo artista. Personalmente ritengo plausibile che il nostro artista sia riconducibile ad un ambito fiorentino, o toscano, che abbia perfezionato la sua formazione in ambito cortonesco e che successivamente abbia elaborato le novità introdotte a Firenze da Luca Girdano, dal 1682 impegnato negli affreschi di Palazzo Medici-Riccardi. Caratteristici sono i panneggi trinciati, di chiara matrice cortonesca; mentre la composizione, benchè ancora memore della tradizione barocca, anticipa il gusto decorativo della grande pittura di decorazione settecentesca. I tipi fisionomici sono invece inequivocabilmente giordaneschi, in particolare le aree perioculari, molto marcate e caratterizzate da una netta ombra. Riguardo alla datazione propendo per il nono decennio del Seicento, e ritengo un po' troppo avanzata la proposta cronologica della Meloni (2000) che riferisce il dipinto al Settecento maturo. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: FI, Firenze |
bibliografia | Meloni Trkulja S./ Trotta G.( 2000)pp. 125-126, fig. 212 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolucci L.; Funzionario responsabile: Sframeli M.Branca M. |
anno creazione | 2010 |