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Opera d'arte adorazione dei Re Magi a Roma

L'opera d'arte adorazione dei Re Magi - codice 12 00430333 si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Chiesa di S. Maria in Cosmedin, piazza Bocca della Verità, 18, sagrestia
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bene culturaledecorazione musiva
soggettoadorazione dei Re Magi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00430333
localizzazioneItalia, Lazio, RM, Romapiazza Bocca della Verità, 18
contenitorechiesa, basilica, Chiesa di S. Maria in Cosmedin, piazza Bocca della Verità, 18, sagrestia
datazionesec. VIII ; 705 - 707 [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleambito bizantino(analisi stilistica)
materia tecnicapasta vitrea/ mosaico
misurealt. 100, largh. 106,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiNel pannello musivo sono rapppresentate quattro figure: la Madonna in trono con il Bambino, proteso verso la figura in gran parte perduta del Re Mago inginocchiato, Giuseppe dietro la spalliera del trono e un angelo. Il mosaico è indenne da estesi rifacimenti.Personaggi: Madonna; San Giuseppe; Gesù Bambino; Re Mago. Figure: angelo.
notizie storico-criticheLo stacco dei mosaici dell'oratorio di Giovanni VII, a ridosso della controfacciata della basilica vaticana, fu anteceduto da una vasta campagna documentaria. Dai vari manoscritti e disegni pervenuti (Roma, B.A.V., Arch. Basilica di S. Pietro, G. 13, cc. 124 ss.; Barb. lat. 2732, 2733; Firenze, Bibl. Naz., II-III-173) è possibile accertare che l'originaria collocazione del pannello era nel registro superiore a destra della Natività. La lunga iscrizione murata sotto il mosaico informa che nel 1639 questo fu donato alla chiesa ed esposto sopra la porta che conduce alla sagrestia dal canonico Antonio Ghezzi. Il frammento fu esposto nella sagrestia tra il 1857 e il 1877. Andaloro (1989) riconosce nell'opera una fondamentale dicotomia dovuta da un lato a una tessitura delle tessere ad andamento molto libero con grande effetto cromatico, dall'altro ad una definizione dell'immagine mediante contorni spessi e scuri. Nel mosaico si ritrovano inoltre alcune peculiarità specifiche di tutta la tradizione musiva dell'area bizantina, prima fra tutte l'uso raffinato e articolato delle tessere di marmo per i volti.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lazio, RM, Roma
definizionedecorazione musiva
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzopiazza Bocca della Verità, 18
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ricci D.; Funzionario responsabile: Pedrocchi A. M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Di Meola B. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Di Meola B. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2005
latitudine41.888301
longitudine12.481376

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