Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte adorazione dei Re Magi di Andrea di Cione detto Andrea Orcagna (notizie 1343-1368), a Firenze

L'opera d'arte adorazione dei Re Magi di Andrea di Cione detto Andrea Orcagna (notizie 1343-1368), - codice 09 00281567 - 22 di Andrea di Cione detto Andrea Orcagna (notizie 1343-1368), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele, 7, tempietto, basamento, lato sud
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalerilievo, quinto riquadro da sinistra
soggettoadorazione dei Re Magi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281567 - 22
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, FirenzeVia Orsanmichele, 7
contenitorechiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele, 7, tempietto, basamento, lato sud
datazionesec. XIV ; 1352 (post) - 1359 (ante) [documentazione]
autoreAndrea di Cione detto Andrea Orcagna (notizie 1343-1368),
materia tecnicamarmo bianco di Carrara/ scultura
misurecm, alt. 76, largh. 62,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticirilievo compreso all'interno di una cornice ottagonaleSoggetti sacri. Personaggi: Gesù Bambino; Maria Vergine; San Giuseppe; Re Magi. Attributi: (Re Magi) cofanetti; corone. Oggetti: tendaggi; trono. Figure: cherubino. Corpi celesti: stella cometa.
notizie storico-criticheRash Fabbri e Rutenberg hanno notato affinità tra l’Adorazione dei Magi e l’analogo soggetto nel pulpito di Giovanni Pisano a Pistoia, nella forma d el trono, nel gesto del re che bacia il piede del bambino, nella conversaz ione tra i due re e nell’insolita forma della stella legata alla “Legenda Aurea” ed usata anche da Taddeo Gaddi nella cappella Baroncelli in Santa Croce. Orcagna accentuerebbe maggiormente, secondo le due studiose, i gest i umani come quello del bambino che tocca la testa del re inginocchiato, m entre eliminata la figura di Giuseppe. Secondo la Padoa Rizzo questo rili evo appartiene alla seconda fase dei lavori per il tabernacolo (1354-1357) , caratterizzata da una maggiore distensione e sensibilità umana. La studi osa, inoltre, nota che il padiglione è una ripresa della formella scolpita da Andrea Pisano per il campanile, con la raffigurazione di Jabal.
committenzaCompagnia di Orsanmichele (1349-1352)
bibliografiaValentiner W. R.( 1949)p. 116; Boskovits M.( 1971)n. 818, p. 248
definizionerilievo
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoVia Orsanmichele, 7
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Milloschi C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Tori L. (2011)
anno creazione1989
latitudine43.770874
longitudine11.255052

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana