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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | adorazione dei Re Magi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00042561 |
localizzazione | Italia, Umbria, PG, Perugia |
datazione | sec. XVI ; 1508 - 1508 [bibliografia] |
autore | Eusebio da San Giorgio (1465/ post 1539), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
misure | alt. 150, largh. 130, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | La sacra famiglia è posta quasi al centro del quadro. A sinistra i Magi, due in piedi e uno offerente con un ginocchio a terra, intorno vari personaggi. Sullo sfondo un paesaggio montuoso con grandi scogli a picco e cavalli sormontati da cavalieri. In alto, un pò a destra,in piccolo, San Giorgio che, combatte vittoriosamente il drago, sopra su un monte San Girolamo in atteggiamento orante.Personaggi: re Magi; Madonna; Bambino; San Giorgio; San Girolamo. |
notizie storico-critiche | Nel 1508 il Monastero di San Pietro alloga a Eusebio da San Giorgio, per 52 ducati, una tavola coi Re magi. Nel 1509 Eusebio deve ricevere due pagamenti da donna Leonarda Baglioni per la sua pittura che si trova nella cappella dei Re della suddetta donna, si tratta probabilmente della Adorazione dei Magi. Una parte del pagamento è destinata a Giannicola di Paolo, che risulta, dunque, collaboratore di Eusebio. Secondo le indicazioni del Morelli (1683) sembrerebbe che la tavola fosse allora collocata nella navata destra: "a ma dritta adado dalla porta maggiore alla sagrestia.... è l'Adorazione dei Magi della scuola , come si crede, del sopranominato Perugino". L'Orsini nel 1784 la descrive tra le opere della navata sinistra, facendo presupporre un ulteriore spostamento. Alla precedente collocazione nella navata destra accennano sia il Galassi (1792), sia il Siepi (1822) specificando che la tavola era posta esattamente sull'ultimo altare della navata destra dedicato a San Girolamo perchè si trova dipinto in atteggiamento di orante su un monte in lontananza. Entrambi i due critici sono indecisi tra l'attribuzione ad Adone Doni di Assisi o alla scuola del Perugino. Gambini (1826), De Stefano (1902), Cavalcaselle e Crowe (1908) l'assegnano ad Adone Doni. Ad Eusebio l'attribuiscono: Urbini (1902), Gnoli (1923), Gurrieri (1955), Santi (1978), Mancini (1983), Manari (1865), e poi Urbini hanno notato che il piccolo San Giorgio che appare sullo sfondo potrebbe essere una specie di firma di Eusebio. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Umbria, PG, Perugia |
bibliografia | Santi F.( 1978)p. 132; Mancini F.F./ Casagrande G.( 1983)p. 105; Mancini F.F./ P.Scarpellini( 1983)p. 59 |
definizione | dipinto |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | Perugia |
ente schedatore | S38 |
ente competente | S38 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Marcellino Livia; Funzionario responsabile: Arch. Aprato Germana; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Fabri C. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Fabri C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1994 |
anno modifica | 2006 |