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bene culturale | dipinto |
soggetto | adorazione dei Re Magi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00282779 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza S. Marco, 3 |
contenitore | convento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco, piano primo, corridoio d'ingresso, parete destra, celle di Cosimo de' Medici (n. 39) |
datazione | sec. XV ; 1439 (ca) - 1443 (ca) [bibliografia] |
autore | Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | cm, alt. 184, largh. 362, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; Gesù Bambino ; San Giuseppe; Re Magi. Figure maschili: astanti. Abbigliamento: all'antica; costumi orientali. Paesaggi: rocce. Oggetti: corone; vaso; turibolo; strumento astrologico; spade. Animali: cavalli; cammello. Decorazioni: bordo a ghirlanda. |
notizie storico-critiche | Il convento fiorentino di S. Marco gia` dei monaci silvestrini, venne affidato ai domenicani di Fiesole dal papa Eugenio IV il 21 gennaio 1436. L'edificio che era gravemente deteriorato, venne radicalmente ricostruito e trasformato da Michelozzo a partire dal 1437 su incarico di Cosimo de'Medici. I lavori si protrassero fino al '52, iniziando dalla cella e proseguendo con la sistemazione del chiostro, della sala capitolare (finita nel 1442) e della biblioteca (1444); veniva intanto ultimata la chiesa, consacrata all'inizio del 1443. Il secondo chiostro fu sistemato successivamente. La decorazione pittorica, affidata all'Angelico, dovette procedere pressoche' parallela ai lavori di Michelozzo, sino alla partenza per Roma, avvenuta nel 1446-47. Secondo la Ciaranfi e il Pope-Hennessy il maestro rimase a lavorare nel convento anche dopo in occasione del ritorno dal soggiorno romano. Si puo` quindi complessivamente stabilire un periodo di attivita` dal 1438 al 1446-50. Secondo il Pope Hennessy l'affresco della cella di Cosimo e` stato disegnato dall'Angelico: lo studioso conferma parzialmente l'intervento del Gozzoli proposto dalla Gengaro che gli aveva integralmente riconosciuto questa `Adorazione dei Magi'. Quest'ultima e` stata assegnata agli anni 1439 in considerazione della presenza di costumi orientali presumibilmente ispirati dal concilio tenutosi in Firenze in quell'anno, al 1441, senza ragioni evidenti, e al 1442-43 in preparazione per o in commemorazione dell'occupazione della cella da parte di papa Eugenio IV al tempo della consacrazione di San Marco nel giorno dell'Epifania. La cella fu occupata da Cosimo de' Medici. I Paatz riferiscono il soggetto alla Compagnia dei tre Magi, che fu diretta da S. Marco e con la quale i Medici furono associati. |
altre attribuzioni | Gozzoli Benozzo |
committenza | Ordine domenicano (1439 post) |
bibliografia | Kirchen Florenz( 1940-1954)v. III, p. 74; Gengaro M. L.( 1944); Pope-Hennessy J.( 1952)p. 209; Mostra opere( 1955)p. 97; Baldini U.( 1970)p. 107 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza S. Marco, 3 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Goldenberg L.Compilatore scheda: Improta M. C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: L. 41/1986/ Goldenberg L. (1987); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: NR ( |
anno creazione | 1987 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.778115 |
longitudine | 11.258818 |