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Opera d'arte adorazione dei Re Magi di Maestro di Paciano (attivo a Perugia prima metà del XIV secolo), a Perugia

L'opera d'arte adorazione dei Re Magi di Maestro di Paciano (attivo a Perugia prima metà del XIV secolo), - codice 10 00016134 - 2 di Maestro di Paciano (attivo a Perugia prima metà del XIV secolo), si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci, 19, Galleria Nazionale dell'Umbria, esposto sala 4
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bene culturalescomparto di trittico, elemento d'insieme, scomparto
soggettoadorazione dei Re Magi
tipo schedaOA_2.00
codice univoco10 00016134 - 2
localizzazionePG, Perugia, PERUGIACorso Vannucci, 19
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci, 19, Galleria Nazionale dell'Umbria, esposto sala 4
datazionesec. XIV prima metà; 1330 (ca.) - 1340 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
autoreMaestro di Paciano (attivo a Perugia prima metà del XIV secolo),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 137, largh. 73,
condizione giuridicaproprietà privata, Pio Sodalizio Braccio Fortebraccio
dati analiticiTavola tricuspidata costituente il laterale sinistro di un trittico smembrato.Soggetti sacri: battesimo di Gesù. Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; Re Magi; San Gabriele arcangelo; San Pietro Martire; San Francesco. Figure: angeli; servitori. Animali: cammelli.
notizie storico-criticheInsieme allo sportello sinistro (inv.76) conservato nella stessa raccolta, la tavola costituisce il laterale di un trittico recentemente ricomposto da Todini (1989, I, p.163), che ha rintracciato nelle collezioni del Collegio Teutonico in Roma il pannello centrale, oggi scorciato in basso e in alto e ridotto alla sola Natività. La tavola in esame venne pubblicata da Santi (1969, p.66 con bibliografia precedente) con l'ascrizione ad un seguace perugino di Meo da Siena, mentre già Berenson (1927, p.18 n.2) aveva notato la relazione con il dossale (inv.61, 65) proveniente da Paciano e li aveva inseriti in un unico catalogo. La proposta fu accolta da Boskovits ( 1973, p.15, 37 nn.76-77) e successivamente da Scarpellini (1978, pp.39-51) , che ha coniato per l'anonimo pittore l'appellativo di Maestro di Paciano (cfr. Fratini 1986, II, p.623). Con questa attribuzione l'opera è stata pubblicata da Mencarelli (1994, pp.130-132), che ne ripercorre l'intera vicenda critica.
altra localizzazioneluogo di provenienza: PG, Perugia
bibliografiaSanti F.( 1969)p.66 scheda n.31; Boskovits M.( 1973)pp.15, 37 n.76-77; Todini F.( 1986)II, p.401; Fratini C.( 1986)II, p.623; Todini F.( 1989)I, p.163; Scarpellini P.( 1978)pp.39-51; Todini F.( 1980)pp.39-42; Mencarelli R.( 1994)pp.130-132; Berenson B.( 1
definizionescomparto di trittico
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
localitaPERUGIA
indirizzoCorso Vannucci, 19
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mercurelli Salari P.; Funzionario responsabile: Garibaldi V.; Trascrizione per informatizzazione: Mercurelli Salari P. (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ ARTPAST/ Sargentini C. (2006);
anno creazione1996
anno modifica2006
latitudine43.111469
longitudine12.388769

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