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Opera d'arte adorazione di Gesù Bambino di Gambacciani Francesco (1701/ post 1782), a Firenze

L'opera d'arte adorazione di Gesù Bambino di Gambacciani Francesco (1701/ post 1782), - codice 09 00305816 di Gambacciani Francesco (1701/ post 1782), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, carmelitano, Convento di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, primo piano, appartamento del padre provinciale
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoadorazione di Gesù Bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00305816
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza del Carmine
contenitoreconvento, carmelitano, Convento di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, primo piano, appartamento del padre provinciale
datazionesec. XVIII ; 1775 - 1776 [bibliografia]
autoreGambacciani Francesco (1701/ post 1782),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 73, largh. 48,
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: San Giuseppe; Gesù Bambino; Madonna. Figure: pastori; angeli; cherubini. Animali: bue. Abbigliamento. Fenomeni divini: nubi. Oggetti: bastoni.
notizie storico-criticheQuesto dipinto è stato recentemente riconosciuto dalla Fabbri come il bozzetto della pala d'altare della cappella Arnaldi nella chiesa del Carmine. Dai documenti d'archivio risulta che il Gambacciani lavorò alla pala d'altare dal 3 Ottobre 1775 al Dicembre 1776, opera per la quale il pittore percepì 115 scudi (A.S.F., corporazioni religiose soppresse, 113, f. 61, libro di entrata e di uscita della fabbrica della nuova chiesa, pp. 96, 102, 104, c. 178 v.). Il pittore ottenne la commissione per il dipinto dai frati del Carmine, ai quali il marchese Giuseppe Arnaldi aveva delegato la costruzione della propria cappella nella chiesa, e per la quale realizzerà in seguito altre due opere quali "La Vergine che dà l'abito a Bonagiunta Manetti" (1782) e "Tobia che ridona la vista al padre" (1782). In queste pale il tono vagamente vicino al Maratta, avvertibile nel quadro Arnaldi si attenua in vantaggio di una progressiva semplificazione formale che richiama esempi fiorentini del primo Seicento (Fabbri M.C.).
bibliografiaDizionario enciclopedico( 1972-1976)v. V p. 248; Chiesa Santa( 1992)p. 140
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza del Carmine
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: bozzetto, Autore opera finale/originale: Gambacciani Francesco, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: FI/ Firenze/ chiesa di S. Maria del Carmine/ lato sin,
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pinelli M.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006
latitudine43.768439
longitudine11.243872

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