immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | monumento ai caduti, a pilo, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
soggetto | allegoria del soldato che protegge una madre col bambino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 18 00154075 |
localizzazione | ITALIA, Calabria, CS, Corigliano CalabroPiazza Vittorio Veneto |
contenitore | Piazza Vittorio Veneto |
datazione | sec. XX ; 1924 - 1924 [documentazione]; sec. XX ; 1984 - 1984 [data] |
autore | Tamagnini Torquato (1886/ 1965), Cianci Carmine (1952/), |
materia tecnica | marmobronzo/ fusione |
misure | cm, alt. 600, largh. 360, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Corigliano Calabro (CS) |
dati analitici | Monumento composto da tre gradoni e alto basamento su cui è posizionata la scultura in bronzo raffigurante un soldato che protegge una madre con il Bambino. Sul basamento sono presenti quattro tondi in bronzo con raffigurazioni simboliche: ali di un’aquila, volto di leone, un stella e un fucile sovrapposto ad una bandiera. Sui gradoni sono state posizionate le lapidi con i nomi dei caduti durante il secondo conflitto mondiale e una ghirlanda, composta di foglie di alloro e di quercia, che reca l’iscrizione dedicatoria dei cittadini coriglianesi emigrati in Argentina.Figure: soldato; donna; bambino.; Simboli: fucile; bandiera; stella; aquila; leone.; Simboli: ghirlanda; rami di alloro; rami di quercia. |
notizie storico-critiche | Da una notizia apparsa su “Il Popolano” del 10 marzo del 1923, si legge come il primo incarico per la realizzazione del Monumento ai caduti di Corigliano era stato affidato allo scultore Luigi Guacci. Nello stesso anno, lo scultore giunse a Corigliano per una ricognizione del luogo nel quale sarebbe dovuto sorgere il monumento, e dichiarò che presto avrebbe inviato il bozzetto. Nella delibera comunale (n. 1 del 20 marzo 1924), che fa riferimento all’inaugurazione del monumento prevista per il 23 marzo, si precisa, però, come la scultura sia opera di Torquato Tamagnini. E’ probabile che lo scultore abbia realizzato l’opera sul bozzetto di Guacci. Nel 1942 la statua scolpita da Tamagnini fu smembrata dal Monumento e venne fusa, mentre le restanti parti trasferite in altri luoghi. Solo nel 1983 l’amministrazione comunale deliberò il riposizionamento del Monumento, e la realizzazione di una nuova statua. La statua attuale, copia dell’originale, è stata realizzata dallo scultore coriglianese Carmine Cianci e venne inaugurata il 23 novembre del 1984. Riferimenti bibliografici: S. Arena, Il sacrificio e l'eroismo dei coriglianesi nelle due guerre mondiali, Corigliano Calabro , Editrice-Libreria Aurora, 2006. |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 16.519925213; y: 39.594336461; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 8-8-2014; (2086604) -ORTOFOTO 2006- (htt |
definizione | monumento ai caduti, a pilo |
denominazione | Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
regione | Calabria |
provincia | Cosenza |
comune | Corigliano Calabro |
indirizzo | Piazza Vittorio Veneto |
ente schedatore | S218 |
ente competente | S112 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Perri, Cecilia; Funzionario responsabile: Sorrenti, Maria Teresa |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 39.594336 |
longitudine | 16.519925 |