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bene culturale | orologio, da mensola, opera isolata |
soggetto | allegoria dell'Astronomia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00027464 |
localizzazione | Italia, Piemonte, VC, Vercelli |
datazione | sec. XIX seconda metà; 1870 - 1880 [analisi stilistica] |
autore | Lorea Gianni (notizie seconda metà sec. XIX), |
materia tecnica | lega metallica/ brunitura/ stampaggiolegno/ intaglio/ sagomatura/ modanatura/ laccatura |
misure | alt. 49, largh. 44, prof. 17, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Il quadrante è inserito in una complessa struttura piramidaòle formata da una base a cinque piedi con cornice ad ovuli, bacellature e specchiatura centrale con cornice perlinata, nastri e volute centrali, dalla sovrastante cassa dell'orologio decorato a palmette, e da una figura femminile simbosleggiante l'Astranomia, che su quest'ultima è seduta, reggente, con una mano, uno scudo ovale e, sul grembo e con l'altra mano, un mappaamondo e un compasso. Il complesso è formato da più pezzi ottenuti per galvanoplastica (la figura umana) o a stampo ed uniti con saldatura (gambe laterali e posteriori) od avvitati (gambe anteriori, scudo laterale, L'astronomia e il mappamondo). Base lignea di forma trapezoidale smussata laccata in nero.Soggetti profani. Allegorie-simboli: Astronomia. Attributi: (Astronomia) compasso; mappamondo. Abbigliamento.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Qualificazione: fabbrica, Identificazione: Torino/ Lorea G.nni, Posizione: sul quadrante, Descrizione : G.NNI LOREA/ TORINO, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Qualificazione: bottega, Identificazione: Parigi/ Ferrario Al., Posizione: sul retro, sulla piastra del meccanismo, Descrizione : punzone circolare con al centro medaglia e sul bordo "JAPY FRERES & C. MED. D'HONNEUR", |
notizie storico-critiche | Il nome Gianni Lorea, il negoziante che assemblò l'oggetto, mettendo insieme il meccanismo, la complessa cassa e il quadrante, solo quest'ultimo di propria produzione, è lo stesso che fornì un secondo orologio al Collegio. Il meccanismo è uno Japy. I Freres Japy sono evidentemente i continuatori di Frederic Japy (1749-1819) che fondò nel 1771 una manifattura franco-svizzera (G. BRUSCA, L'arte dell'Orologio in Europa, Busto Arsizio 1978, p. 146, nota 268). La fabbrica partecipò all'Esposizine Universale di Parigi del 1867 con due movimenti, uno da 30 ore ed uno da otto giorni (TARDY, La pendule françoise des origines à nos jours, Parigi 1961, V. II, pp. 260-261). La cassa ha strutture e decorazioni di gusto Luigi XVI. Tale stile fu ampiamente ripreso nella seconda metà del XIX secolo ed ebbe particolare fortuna soprattutto in Francia durantre il Secondo Impero presso l'Imperatrice Eugenia. Tale gustosi ritrova in oggetti dio produzione parzialmente seriale come questo in Italia ancora negli anni'80 (Curiosità di una Reggia. Vicende e guardaroba di Palazzo Pitti, catalogo della mostra, Firenze 1979, p. 191, n. 58 A e B; L'Esposizine italiana del 1884 in Torino illustrata, Milano 1884, p. 275 per il trionfo da tavolo in argenteria galvanica dei Fratelli Broggi di Milano). L'orologio è, come la serie di candelieri che lo corredano, databile al ventennio 1870-80. |
bibliografia | L'Esposizione italiana del 1884 in Torino( 1884)p. 275; Tardy( 1961)V. II, pp. 260-261; Curiosità di una Reggia. Vicende( 1979)p. 191, n. 58 A e B, |
definizione | orologio, da mensola |
regione | Piemonte |
provincia | Vercelli |
comune | Vercelli |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Natale V.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1981 |
anno modifica | 2006 |