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Opera d'arte allegoria della benignità e della grazia di Boulanger Jean (1606/ 1660), a Sassuolo

L'opera d'arte allegoria della benignità e della grazia di Boulanger Jean (1606/ 1660), - codice 08 00199025 di Boulanger Jean (1606/ 1660), si trova nel comune di Sassuolo nella provincia di Modena sita in palazzo, ducale, Palazzo Ducale, p.zza della Rosa, Camera dell'Innocenza
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoallegoria della benignità e della grazia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00199025
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Sassuolop.zza della Rosa
contenitorepalazzo, ducale, Palazzo Ducale, p.zza della Rosa, Camera dell'Innocenza
datazionesec. XVII ; 1639 - 1640 [analisi stilistica]
autoreBoulanger Jean (1606/ 1660),
materia tecnicamuratura/ pittura a tempera
condizione giuridicaproprietà Stato, Accademia Militare di Modena
dati analiticiIn primo piano due figure femminili, una seduta ed una in posizione eretta con vesti svolazzanti e in atto di lasciare cadere dei fiori dalle mani, si stagliano l'una contro una quinta rocciosa e l'altra contro l'azzurro cupo del cielo.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl nucleo di stanze (Fede Maritale, Giove e dei Venti) fu il primo incarico del Boulanger al servizio di Francesco I nel palazzo di Sassuolo. I lavori, iniziati nel 1639 in collaborazione con un quadraturista identificabile con Viviani, sicuramente furono portati a termine entro il 1640. Le date si riferiscono alle camere di Giove e dei Venti ma per ragioni stilistiche è probabile che pure quelle dell'Innocenza e della Fede Maritale siano coeve. Queste due sale condividono inoltre un apparato decorativo analogo ritoccato poi pesantemente nel corso del Settecento. Come per le altre stanze appartenenti a questo periodo, secondo le indicazioni fornite dalla Bentini, si può notare che l'influsso reniano non cela il tributo ai connazionali Callot e Vouet evidente "nella narrazione mutevole e inquieta" degli episodi (Bentini-Mazza, 1990, p.106). Secondo la Colombi Ferretti le suggestioni reniane sarebbero addirittura da leggere come un aggiustamento dello stile secondo il gusto e la moda (1)
bibliografiaPirondini M.( 1982)pp. 46-48; Bentini J.( 1990)p. 106; Colombi Ferretti A.( 1986)pp. 27-33
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneSassuolo
indirizzop.zza della Rosa
ente schedatoreS28 (L. 84/90)
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lorenzini L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: Fanti G. (1993); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ranuzzi F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1992
anno modifica2006
latitudine44.542363
longitudine10.780665

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