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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | allegoria della Fama e dell'Eternità |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00055457 |
localizzazione | Italia, Toscana, LU, Luccavia Galli Tassi |
contenitore | palazzo, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Museo Nazionale di Palazzo Mansi, anti-scala |
datazione | sec. XVIII ; 1709 - 1709 [contesto; iscrizione] |
autore | Lombardi Giovanni Domenico detto Omino (1682/ 1751 ca.), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
condizione giuridica | proprietà Stato, SBAPPSAE Lucca e Massa Carrara |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Figure: Fama; Eternità. Attributi: (Eternità) serpe; (Fama) tromba. Oggetti: corona; mascherone. |
notizie storico-critiche | Il dipinto, collocato sulla parete di fondo dell'antiscale in Palazzo Mansi, è incentrato sulla rappresentazione delle due figure allegoriche della Fama e dell'Eternità che affiancano un medaglione, con ricca cornice decorata a motivi rocaille e culminante in una corona tempestata di gemme, recante un'iscrizione celebrativa per la visita al palazzo compiuta nel 1709 da Federico IV re di Norvegia e Danimarca. La tela, pubblicata dal Borella e dalla Giusti nella monografia su Palazzo Mansi del 1993 con un riferimento dubitativo al lucchese Giovan Domenico Lombardi (Borella-Giusti 1993, p. 231), è stata in seguito giustamente confermata all'Omino da Andrea Martini. Questi scorge nell'ovale, la prima opera del Lombardi databile con certezza, una armoniosa miscela degli elementi costitutivi del linguaggio del pittore, la cultura figurativa veneta ed emiliana soprattutto, che, "sulla base del ricco e poliedrico sostrato della scuola lucchese, ove si sommano anche stilemi di matrice romana e fiamminga, saranno per lui sempre un punto di riferimento" (Martini 1994, p. 16). Pur nella precocità cronologica della tela entro il percorso operativo del Lombardi, la soda eleganza delle forme, sia nelle figure femminili che nello sfarzoso stemma, la minuzia definitoria del disegno, attento alla resa dei dettagli specialmente nella descrizione della complessa cornice dello stemma, la scelta timbrica dei colori, nella purezza tonale del bianco e del rosso nelle vesti della Fama e nelle screziature nell'abito dell'Eternità, sono tutti elementi che mostrano il pittore nella piena padronanza dei suoimezzi espressivi. La figura della Fama richiama nei tratti fisionomici e nello scorcio del capo rivolto verso l'alto a destra il San Lorenzo nella Madonna col Bambino, Sant'Anna e i Santi Lorenzo e Sebastiano di Vecoli (Ss. Annunziata), mentre la Fama, con il volto di profilo ed i capelli castani raccolti sulla nuca, costituisce un puntuale precedente per la donna piangente sulla destra nel Miracolo del Beato Bernardo Tolomei dipinto dal Lombardi intorno al 1721 per San Ponziano e ora in San Romano. |
altre attribuzioni | Luchi Giuseppe Antonio |
bibliografia | Borella G./ Giusti Maccari P.( 1993)p. 231; Migliaccio L.( 1992)pp. 16-17 e p. 22, nota 11; Borella G./ Giusti Maccari P.( 1995)p. 32 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Lucca |
comune | Lucca |
indirizzo | via Galli Tassi |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Paoli M.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Trascrizione per informatizzazione: Guarraccino M. (1998); Aggiornamento-revisione: Guarraccino M. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Betti P. (2002), Referente scient |
anno creazione | 1977 |
anno modifica | 1998; 2002; 2006 |
latitudine | 43.842214 |
longitudine | 10.505064 |