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bene culturale | monumento ai caduti, a cippo, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
soggetto | allegoria della morte del soldato |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00577445 |
localizzazione | ITALIA, Emilia-Romagna, FE, MirabelloStrada statale 255 |
contenitore | parco, Strada statale 255, Via Provinciale |
datazione | sec. XX ; 1965 (ca) - 1965 (ca) [tradizione orale] |
ambito culturale | ambito ferrarese, realizzazione(contesto) |
materia tecnica | marmo bianco/ scultura |
misure | cm |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Mirabello |
dati analitici | Realizzato in marmo bianco, si compone di due gradini, di un piedistallo e di due figure che rappresentano la personificazione femminile dell’Italia, seduta, incoronata e con lo sguardo impassibile rivolto verso l’orizzonte, e un soldato privo di vita, inginocchiato e col volto reclinato verso la donna che lo sostiene.PERSONIFICAZIONI: Italia. ABBIGLIAMENTO: corona turrita. FIGURE: soldato. ARMI: pugnale. |
notizie storico-critiche | Il monumento si trova all’interno dei giardini pubblici di Mirabello, sulla via principale del paese, in un contesto urbanistico che si è sviluppato lungo il corso antico del fiume Reno. L’attuale disposizione dell’abitato si deve al progressivo controllo dell’uomo sull’indocile corso d’acqua che, nel Settecento, fu disalveato nell’ultimo tratto e incanalato a S. Agostino nel Cavo Benedettino e poi nel Po di Primaro, e, nell’Ottocento, fu monitorato grazie allo scaricatore del Cavo Napoleonico. Una vecchia foto della via Provinciale mostra, quasi di fronte alla chiesa, leggermente scostato verso nord, un obelisco che sbuca da una fitta vegetazione. Si tratta forse del monumento ai Caduti, in seguito rimosso. La tradizione orale racconta che verso la metà degli anni Sessanta il gruppo scultoreo oggi esistente fu collocato in un punto più lontano della via Provinciale. A Mirabello esiste inoltre un Viale della Rimembranza: una via alberata che dalla settecentesca Villa Aldrovandi-Sessa porta al cimitero. Il percorso, costruito negli anni Venti in memoria dei Caduti della Prima Guerra Mondiale, comprendeva in origine per ogni albero una targa in bronzo dedicata ai Caduti. Bibliografia: A. Poggiali, I segni della guerra. Lapidi e monumenti in provincia di Ferrara, ai caduti italiani nel XX secolo. Vol. II, Ravenna 2012, p. 257. All’ombra dei tre campanili. Raccolta d’immagini fotografiche di Mirabello, a cura Associazione Fotografica Culturale Il Pentaprisma, Cento 1993, p. 56. Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/47/596 |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 11.461580237; y: 44.827174711; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1007177_0; 24-10-2014; (2219385) -CTR 5.000- (http://servi |
definizione | monumento ai caduti, a cippo |
denominazione | Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Ferrara |
comune | Mirabello |
indirizzo | Strada statale 255 |
ente schedatore | S08 |
ente competente | S08 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Biondi, Marianna; Funzionario responsabile: Stanzani, Anna |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 44.827175 |
longitudine | 11.461580 |