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Opera d'arte allegoria della morte del soldato di Loro Albino (1890/ 1977), Ditta Faruffini e C. (notizie prima metà sec. XX), a Bardolino

L'opera d'arte allegoria della morte del soldato di Loro Albino (1890/ 1977), Ditta Faruffini e C. (notizie prima metà sec. XX), - codice 05 00405695 di Loro Albino (1890/ 1977), Ditta Faruffini e C. (notizie prima metà sec. XX), si trova nel comune di Bardolino nella provincia di Verona sita in piazza, piazza Matteotti, piazza Matteotti, angolo sud-ovest
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalemonumento ai caduti, ad obelisco, opera isolata, monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
soggettoallegoria della morte del soldato
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00405695
localizzazioneITALIA, Veneto, VR, Bardolino, BARDOLINOpiazza Matteotti
contenitorepiazza, piazza Matteotti, piazza Matteotti, angolo sud-ovest
datazionesec. XX primo quarto; 1923 - 1923 [bibliografia]; sec. XX ; 1945 (post) - 1964 (ante) [iscrizione; bibliografia]
autoreLoro Albino (1890/ 1977), Ditta Faruffini e C. (notizie prima metà sec. XX),
materia tecnicabronzomarmo rosso di Verona
misurem, alt. 6, largh. 4,47, prof. 4,47,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Bardolino
dati analiticiIl monumento, realizzato in bronzo e in marmo di S. Ambrogio, si colloca entro un’area di rispetto delimitata da una bassa zoccolatura marmorea con quattro grandi proiettili agli angoli, che sorreggono una catena. È composto da una piramide quadrangolare poggiante su di un basamento a pianta quadrata, che superiormente si articola in una croce, e da un gruppo di nudi maschili in bronzo, addossato alla piramide, rappresentante il genio latino che con una mano sorregge il fante moribondo e con l’altra incide il motto “Pro Patria”, davanti alla bandiera. Sulla sommità dell’obelisco, entro campi delimitati superiormente da applicazioni geometriche in bronzo e inferiormente da tre linee orizzontali incise che ospitano piccole corone bronzee con pugnali nel mezzo, sono iscritti i nomi dei Caduti nella I guerra mondiale, al di sotto, eccetto che nel lato rivolto verso la chiesa, trova posto l’elenco dei morti nella II guerra mondiale. Verso est è stata collocata una lapide in memoria dei Caduti nelle missioni internazionali di pace, mentre un’ulteriore iscrizione, a ricordo dei bersaglieri, giace a terra appoggiata al gradino del monumento.ARMI: (GENIO LATINO) GLADIO. FIGURE: SOLDATO. OGGETTI: BANDIERA. PERSONIFICAZIONI: GENIO LATINO.
notizie storico-criticheIl monumento fu inaugurato il 29 aprile 1923 ed è opera di Albino Loro, il quale si avvalse di due modelli d’eccezione: Augusto Zerbini, la figura con il pugnale, e Italo Coloni, che posarono nello scantinato delle scuole (“L’Adige”, 30-4-1923; Avanzini, Joppi 2000, pp. 94-96). Scrive il figlio dell’artista, Cesco Romeo Loro, che “la catena e i proietti sono cimeli di significativo valore storico. Mio padre poté rilevare la catena dall’Arsenale della R. Marina a Pola grazie all’interessamento di alti ufficiali dello Stato Maggiore, amici suoi e del nostro paese, di leva marinara. Si tratta della catena dell’ancora di una delle più potenti “dreadnoughts” (super corazzate) della R. I. Flotta Austriaca e precisamente la Tegethof che partecipò all’ultima azione bellica il 10 giugno 1918: uscita colla gemella Santo Stefano per forzare coll’imponente flottiglia di scorta lo sbarramento d’Otranto, venne intercettata da due MAS del comandante Rizzo e costretta a ritornare a Pola. La S. Stefano, come si sa, venne colata a picco. Mio padre considerò proietti e catena elementi integranti del monumento e li collocò in maniera di dar loro opportuno risalto anche prospettico” (Avanzini, Joppi 2000, p. 97). L’elenco dei Caduti della seconda guerra mondiale è già registrato nel 1964 (Cipriani 1964, p. 22). Foto storiche sono edite in Avanzini, Joppi 2000, pp. 95-96, mentre cartoline del monumento riferibili al primo dopoguerra si conservano al Museo Civico del Risorgimento di Bologna e al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. Avanzini, Joppi 2000 = G. Avanzini, S. Joppi, Bardolino. Immagini del Novecento, 2000. Cipriani 1964 = F. Cipriani, Bardolino, Verona 1964.
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 10.71943556; y: 45.546623022; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea senza sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 4-6-2014; (1608323) -ORTOFOTO 2006- (htt
definizionemonumento ai caduti, ad obelisco
denominazionemonumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
regioneVeneto
provinciaVerona
comuneBardolino
localitaBARDOLINO
indirizzopiazza Matteotti
ente schedatoreS118
ente competenteS118
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Musetti, Silvia; Funzionario responsabile: Rigoni, Chiara
anno creazione2014
latitudine45.546623
longitudine10.719436

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