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bene culturale | monumento ai caduti, a lapide, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale |
soggetto | Allegoria della patria |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 13 00283143 |
localizzazione | ITALIA, Abruzzo, CH, Schiavi di AbruzzoVia Porfirio |
contenitore | casa, Via Porfirio |
datazione | sec. XX ; 1928 - 1928 [documentazione] |
autore | Ciocchetti Giuseppe (notizie sec. XX), |
materia tecnica | marmo/ incisionebronzo/ fusione |
misure | cm |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Schiavi D'Abruzzo |
dati analitici | Il monumento è collocato su una parete cieca di una casa, trattata come una facciata stilizzata di un tempio, con semipilastri, trabeazione e frontone. L’opera si compone di una scultura bronzea, posta su una mensola al centro della lapide, la quale, ai lati, reca gli elenchi degli ottantaquattro caduti schiavesi. La scultura raffigura la patria, vestita all’antica con un abito che le scopre la spalla e il seno sinistro e con un manto, dal drappeggio fluente, che le copre il capo e le scivola dietro la schiena. La figura femminile, dalla visibile ascendenza classica, con la mano destra reca un ramo di quercia, in segno di coraggio e vittoria, mentre appoggia la sinistra su una spada. Una stella bronzea a cinque punte è collocata nella parte alta della lapide. A destra e a sinistra del monumento sono installate due lapidi per ciascun lato: le due centrali recano i nomi dei caduti della prima guerra mondiale, non più leggibili nelle lapidi originarie mentre quelle esterne ricordano i caduti e i dispersi nella guerra del 1940-45. La mensola reca l’iscrizione commemorativa ai caduti mentre, ai lati, è decorata da due palme, simboli del martirio. Al di sotto, invece, è stata posta una lampada votiva in ferro battuto.Personificazioni: Italia. Armi: spada. Vegetali: quercia |
notizie storico-critiche | Le prime notizie sulla costruzione del monumento sono contenute nel Registro delle Delibere di Consiglio 1921-29 conservate nell’archivio storico di Schiavi D’Abruzzo. Nella seduta del 4 dicembre 1922 si comunica l’iniziativa di diversi “volenterosi combattenti” che si sono costituiti in un comitato per raccogliere le offerte e provvedere ad un ricordo alla memoria dei concittadini caduti per la patria. Quindi il Consiglio dispone di stanziare nel bilancio del 1923 la somma di 1800 Lire da destinare alla realizzazione del monumento. Dalla documentazione rinvenuta nell’Archivio di Stato di Chieti, invece, si deduce che nel 1927 il Comune occupò l’area per l’ubicazione del monumento, sfruttando l’appoggio del muro della casa di proprietà degli eredi Di Santo. Il monumento fu realizzato ed installato nel 1928. L’opera non è datata ma è stato possibile risalire all’autore grazie alla documentazione custodita nell’Archivio di Lanciano. Infatti vi è conservato un catalogo delle opere che, Giuseppe Ciocchetti, titolare di uno studio-galleria a Roma, poteva realizzare. Tra queste, viene pubblicizzato il monumento ai caduti di San Marco La Catola, che è identico a quello di Schiavi d’Abruzzo. Non è stata rinvenuta nessuna documentazione, però, che permettesse di conoscere quali siano stati i rapporti tra il comitato pro-monumento e l’autore. |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 14.485605204; y: 41.8142614; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia senza sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 12-12-2014; (2384705) -ORTOFOTO 2006- (h |
definizione | monumento ai caduti, a lapide |
denominazione | Monumento ai caduti della prima guerra mondiale |
regione | Abruzzo |
provincia | Chieti |
comune | Schiavi di Abruzzo |
indirizzo | Via Porfirio |
ente schedatore | S106 |
ente competente | S106 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Del Rosso R.; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Di Nardo I.Tomassetti P. L. |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 41.814261 |
longitudine | 14.485605 |